La ricerca Lancet dimostra che gli sculaccioni sono inutili e peggiorano i comportamenti negativi
“Due sculaccioni non fanno male a nessuno” oppure “sono cresciuto a pane e ciabatta e sono venuto bene lo stesso”: sono i commenti che si leggono sui social ogni volta che esce un post o un articolo che mette in dubbio l’utilità dello sculaccione.
Eppure, come genitori e individui, dovremmo sempre essere in grado di mettere in discussione i nostri metodi o atteggiamenti, provare a cambiare approccio e sperimentare più strategie.
La ricerca Lancet sugli sculaccioni
Inutile girarci intorno, perché tutti ormai lo sappiamo: gli sculaccioni, e in generale le punizioni fisiche, sono inutili e dannosi per lo sviluppo e per il benessere del bambino.
Alimenta l’aggressività e non insegna a esercitare quelle competenze di rispetto, ascolto e comprensione tanto utili nella crescita di un essere umano.
A dirlo finalmente è la rivista Lancet, fonte autorevole scientifica, che ha condotto 69 studi in Stati Uniti, Canada, Cina, Colombia, Grecia, Giappone, Svizzera, Turchia e Regno Unito.
Secondo la ricerca, i genitori che utilizzano il metodo degli sculaccioni lo fanno perché pensano che così facendo migliorerà il loro comportamento. E lo studio di Lancet dimostra esattamente il contrario: la punizione fisica non migliora il comportamento dei bambini ma lo peggiora.
Un’indagine interculturale, che ha portato gli stessi risultati indipendentemente dall’etnia dei bambini e anche dal sesso.
Effetti sulle abilità cognitive
Il comportamento negativo peggiora tanto più è la frequenza di sculaccioni o punizioni fisiche. Ma non solo: ha effetti anche sulle capacità cognitive del bambino, in particolare quando a subire gli sculaccioni (anche lievi) sono i bambini piccoli.
Oltre al quoziente intellettivo, i bambini educati con metodi più violenti evidenziano maggiormente problemi di condotta e segnali di disturbo oppositivo provocatorio.
Un atteggiamento caratterizzato da attacchi di rabbia, rifiuto a seguire le regole e atteggiamento vendicativo.
Un’abitudine da interrompere
Generalmente, gli adulti più propensi a sculaccioni o a punizioni fisiche hanno riceuto la medesima educazione da piccoli.
Eppure oggi più che mai, abbiamo bisogno di una generazione che sia in grado di confrontarsi senza aggredire l’altro e che lo faccia in modo costruttivo.
Cambiare le proprie abitudini non è facile ed essere genitori è un mestiere difficile.
Ma i metodi educativi cambiano ed evolvono e provarci vale la pena e può portare risultati a lungo termine e a una relazione tra familiari più serena e rispettosa.