Per le pulizie da fare se ci sono bambini sono pochi gli ingredienti indispensabili! Per avere una casa davvero rispettosa dell’ambiente.
Candeggina, alcool, creme e gel per i sanitari, detersivi per ogni angolo della cucina: l’aiuto nelle pulizie di casa significa scegliere fra un quantitativo sempre più nutrito di prodotti da comprare.
Ma sono così utili tutti questi detersivi? Usati o abbinati in modo inappropriato possono causare incidenti domestici e contaminazione dell’aria di casa, per non parlare poi dell’impatto sull’ambiente.
Se in casa ci sono i bambini… è il momento di aprire dispensa e frigorifero. Le pulizie domestiche si possono organizzare semplificando l’armadietto dei detersivi e facendo un favore a noi e all’ambiente (oltre che al portafogli).
Gli indispensabili (questi sì!)
Acqua, aceto, bicarbonato. Questi “ingredienti” sono alleati indispensabili per pulire in modo efficace ed ecologico la casa.
Con una soluzione preparata con un quarto di aceto (meglio se di mele) e tre quarti di acqua, magari arricchita con qualche goccia di olio essenziale, si puliscono praticamente tutte le superfici lavabili
Brillano armadi, vetri, piano cucina, frigorifero, avendo cura di evitare l’aggiunta di olii essenziali sul fornello perché bruciando danno cattivo odore.
Oltre a regalarci pediluvi rilassanti, il bicarbonato è perfetto – diluito in acqua – per sgrassare e per assorbire gli odori, in una ciotolina nel frigo o nella scarpiera.
La soluzione di acqua e bicarbonato, preparata in un comodo spruzzino, aiuta a pulire piano di lavoro, lavandino, forno e frigorifero.
E la lavastoviglie? Per risultati ottimali basta avere l’accortezza di eliminare gli avanzi di cibo dai piatti. Per pre pulire i piatti si possono usare i tovaglioli di carta avanzati dalla cena (per non sprecare acqua) e optare per gli ottimi detersivi ecologici in commercio.
Si può eliminare il brillantante, a tutto beneficio dell’ambiente e della nostra salute, ricorrendo al versatilissimo acido citrico.
L’acido gentile: l’acido citrico
Acquistabile nelle drogherie oltre che online (uno su tutti, www.macrolibrarsi.it), l’acido citrico viene venduto in polvere da sciogliere in acqua per preparare una soluzione utilizzabile davvero in ogni stanza della casa.
Unico accorgimento, evitare legni, marmi e tutte quelle superfici sensibili alle sostanze acide.
Oltre a sostituire il brillantante e a tenere pulita la lavastoviglie per l’effetto anticalcare, l’acido citrico è ottimo per box doccia, rubinetteria e lavello della cucina. Lasciatelo agire qualche minuto prima del risciacquo.
La soluzione, arricchita con un po’ di detersivo in gel per piatti, è perfetta per i sanitari.
Usata nella vaschetta dell’ammorbidente, insieme a qualche goccia dell’olio essenziale preferito, lo sostituisce, evitando le allergie delle pelli più delicate. Nella lavatrice ha un utile effetto anticalcare.
Crema per il bagno fai da te
Per pulire i sanitari è supertestata la “crema” realizzata con bicarbonato mischiato a detersivo per i piatti, tanto quanto ne basta per ottenere la consistenza che desideriamo. Qualche goccia di olio di tea tree regala un effetto antibatterico.
Il bicarbonato sgrassa e aiuta a sbiancare, il gel ne attenua l’effetto meccanico. Si può conservare in un barattolo di vetro e mescolarlo prima dell’uso, ma è così veloce da fare che conviene prepararlo al bisogno.
Per il water, che può richiedere un intervento più “strong”, torna utile la candeggina fai-da-te. La ricetta prevede di utilizzare un vecchio flacone da 4 – 5 litri, risciacquarlo accuratamente e riempirlo con mezzo litro di acqua ossigenata al 3%, il succo di due limoni e acqua per la parte restante.
La nostra candeggina è pronta per sbiancare il wc, come additivo in lavatrice e come smacchiante.
Un bucato “bianco e green”
In lavatrice porre maggiore attenzione alla routine del bucato e ai detersivi utilizzati è utile per le tasche, l’ambiente ma anche per chi, come molti bambini, soffre di pelle delicata.
Un bucato perfettamente pulito non equivale a biancheria “innocua”: residui di detersivi, additivi, ammorbidenti, sbiancanti ottici rimangono sui capi, lavaggio dopo lavaggio.
Come avere un armadio pulito allora? Se asili, scuole e mezzi pubblici ci spaventano per il carico di germi che veicolano, non possiamo più fare a meno del percarbonato di sodio.
Un nome complicato per definire una sostanza (venduta in polvere e, molto facilmente, online, ma anche in supermercati e drogherie) che a contatto con l’acqua libera il cosiddetto ossigeno attivo, uno sbiancante vero e non ottico, come quello comunemente usato nei detersivi.
Con il vantaggio di essere innocuo per mari e pelle, antibatterico – perfetto anche come additivo in lavastoviglie o nell’acqua dei piatti quando in casa girano virus e influenze – e anche antimacchie.
Una “polvere magica” che ci consente lavaggi a basse temperature.
E per la manutenzione della lavatrice ci viene in aiuto il nostro bio-ammorbidente: ogni mese basta versare un litro di una soluzione di acido citrico al 15% direttamente nel cestello vuoto e avviare un ciclo ad alta temperatura per un effetto disincrostante.