Determinati, appassionati, rompiscatole, concreti e scrupolosi. “Noi Genitori Antismog siamo innanzitutto innamorati della nostra città. La nostra forza? Non fermarci alle lamentele e passare all’azione!”. Parola di Elena Sisti, mamma di quattro figli e attivista dell’associazione Genitori Antismog dal 2007 quando, tornata a vivere a Milano dopo una decina d’anni trascorsi a Londra, si arrabbiava tutte le volte che prendeva un mezzo pubblico con i suoi figli. “Dovevo pagare un biglietto per me, per la carrozzina e per gli altri due figli. Un’assurdità, considerato che dove abitavo prima i bambini viaggiavano gratis. Seppure a malincuore, era più conveniente spostarsi in auto”.
“State a casa”, disse il sindaco
La storia di Genitori Antismog quando un gruppo di mamme scesero in piazza armate di passeggini per dire a gran voce che non avevano intenzione di seguire il consiglio dell’allora sindaco Gabriele Albertini, che di fronte all’incombere dell’emergenza smog aveva suggerito alle famiglie di tenere a casa i bambini. Da quel giorno si sono susseguite tantissime battaglie contro l’inquinamento, a favore della mobilità sostenibile, per rendere Milano una città più pulita, “respirabile” e a misura di pedoni e ciclisti. Gli interlocutori dell’associazione sono da sempre due: le istituzioni, cui si chiedono politiche ambientali efficaci, e la cittadinanza, da sensibilizzare su abitudini quotidiane più ecologiche. Le istanze, inattaccabili, sono sempre basate su dati e studi scientifici che rafforzano le richieste di un cambiamento di politica e di stili di vita.
Premi, sconti e promozioni
Il 2017 è l’anno in cui si riconfermano due progetti vincenti. Il primo è Nati per Camminare, il gioco di ruolo sul tema della mobilità sostenibile rivolto alle scuole primarie di Milano, che nel 2016 ha coinvolto più di 23 mila bambini. Nella settimana dal 20 al 24 marzo i piccoli milanesi si sfideranno ancora una volta “a suon di passi”: a vincere sarà la classe che si è recata più spesso a scuola a piedi, in bici o coi mezzi pubblici.
Il secondo progetto degno di nota è Negozi amici dell’aria, che vuole sfatare il mito del commerciante nemico delle pedonalizzazioni. L’iniziativa prevede la creazione di una rete di negozi sensibili al tema dell’inquinamento dell’aria e convinti che muoversi a piedi o in bici in città non crei alcun danno agli affari. La mappa degli aderenti è in continua espansione e si trova sul sito dedicato negozi.genitoriantismog.it; inoltre, a chi si reca in un negozio amico dell’aria pulita a piedi, in bici o in autobus sono dedicati premi, sconti e promozioni.
Provocare per cambiare
La mobilità sostenibile è una questione di cultura. Per questo i Genitori Antismog si divertono a inventare slogan che sfidano i luoghi comuni. Uno di questi, spiega Elena Sisti, ha a che fare con “l’ossessione delle mamme italiane per il freddo e alla loro mania per i phon, le canottiere e i cappellini di lana”. Il consiglio dei Genitori Antismog? “Mamme, se volete davvero proteggere i vostri figli smettete di asciugare i capelli, non usate la macchina!”.
Mal’aria di città: la denuncia di Legambiente
L’aria della Pianura Padana è sempre più irrespirabile e il livello di PM10 è alle stelle. “Per contrastare lo smog servono una strategia nazionale per la qualità dell’aria e un piano per la mobilità nuova” dice Legambiente, impegnata a sensibilizzare e combattere le nostre città sempre più soffocate dallo smog. Milano è stata avvolta, negli ultimi anni, in una cappa che la fa somigliare a Pechino, la Pianura Padana è coperta da un manto di nebbia e smog, nella città della Mole non si intravedono le montagne e Roma si risveglia più volte velata da un’insolita foschia. Non basta appellarsi all’assenza di vento e pioggia per intere settimane, l’aria è irrespirabile a causa delle elevate concentrazioni delle polveri sottili, dell’ozono e del biossido di azoto che causano, tra l’altro, danni alla salute dei cittadini e all’ambiente circostante. Lo dicono i dati scientifici di Mal’Aria di città 2016, il dossier annuale di Legambiente sull’inquinamento atmosferico e acustico nelle città italiane.
[Serena Carta]