Marzo sa regalarci giornate terse e piacevoli, perfette per le prime gite fuori porta dopo i weekend invernali fatti di giochi in casa e film d’animazione alternati a gite sulla (poca) neve. È il mese del risveglio: riaprono i parchi faunistici dove incontrare gli animali preferiti e non mancano luoghi per provare esperienze speciali e scoprire i tesori del nostro paesaggio. Una poco nota miniera d’oro a cielo aperto è lì che aspetta di essere esplorata, gli asinelli dal pelo caldo e dalle lunghe orecchie sono pronti al grooming day e lassù, a bordo di coloratissime mongolfiere, possiamo goderci le visuali più belle del nostro paesaggio.
Panda, puzzole e daini
Immerso nelle torbiere che sono meta privilegiata dei birdwatchers nella zona tra il lago Maggiore e il Parco del Ticino, il Parco faunistico La Torbiera è perfetto per passeggiare a contatto con la natura e assaporare l’aria fresca di primavera. Il percorso, semplice e gradevole, si snoda attorno alla grande torbiera naturale e permette un’immersione riposante nel verde. I sentieri sono in terra battuta, piacevoli da percorrere. Gli animali sono perlopiù liberi di scegliere se nascondersi o farsi vedere. Potrà capitarvi di conoscere subito i sonnacchiosi panda rossi e poi dover attendere a lungo l’incontro con la puzzola, che ama arrampicarsi e mimetizzarsi tra gli alberi. Dal gibbone dal ciuffo al tamarino dalle mani gialle, dal cervo delle Filippine al Gatto Manul: ogni abitante del parco è speciale e alcuni sono tra le specie più rare al mondo. Accanto a loro i daini, che vivono in libertà e sono le sentinelle del parco. Con un po’ di fortuna (e un approssimarsi lento e rispettoso) si riesce ad ammirarne lo splendido mantello e gli occhi dolci da vicinissimo.
Parco faunistico La Torbiera
Via Borgoticino – Agrate Conturbia (NO)
Aperto sabato e festivi, dalle 10 alle 17
Dal primo aprile aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18 (festivi sino alle 19)
www.latorbiera.it
Naturalità alpina slow
Ancora qualche settimana di attesa e riapre un grande parco di montagna, dove fauna e flora vivono indisturbati sotto gli occhi di noi visitatori: è il Parc Animalier d’Introd. Qui si possono incontrare gli animali delle nostre Alpi: marmotte, cervi, stambecchi e camosci. E in alto, impiegati in eleganti volteggi, vi capiterà di avvistare i rapaci che tanto affascinano i bambini. Niente leoni, savane ed effetti speciali: un angolo di ecosistema alpino “slow” dove assaporare il fascino di passeggiare in silenzio, ascoltando i rumori del bosco. In alcuni recinti ci si può avvicinare agli animali e nel laghetto si avvistano le trote e i gamberi d’acqua dolce. Civette delle nevi, barbagianni, gufi e allocchi aspettano alle voliere, mentre per saperne di più sul mondo degli ungulati, imparare a riconoscerli e capirne l’età, si possono ammirare alcuni esempi di corna a diversi stadi di crescita.
Parc Animalier d’Introd
Frazione Villes Dessus – Introd (AO)
Dal 1° aprile aperto tutti i giorni, dalle 9.30 alle 18
www.parc-animalier-introd.it
Al bioparco tra lemuri, siamanghi e ospiti inaspettati
Hippo Underwater, Serengeti, Madagascar, Baia dei Pinguini, Asia, Anfiteatro di Petra e La fattoria del Baobab: sono sette gli habitat di Zoom, in cui animali e visitatori non sono separati da gabbie e recinzioni, ma solamente da barriere naturali. Vasche d’acqua e dislivelli, colline e spiagge per ammirare in tutta sicurezza tigri e giraffe, ippopotami e gibboni. dai piccoli pinguini sudafricani ai simpaticissimi lemuri, dalle zebre al rinoceronte. E poi, avete mai guardato una giraffa ad altezza occhi? Qui potete farlo, grazie alla balconata belvedere. Tra gli eventi da non perdere, la dimostrazione di volo dei rapaci e il talk Madagascar, dove i lemuri neri fanno a gara per chi riesce a sgraffignare più frutta ai keeper. Immersi tra animali provenienti da ogni angolo della terra, non manchiamo di stupirci per le buffe danze degli scoiattoli tra gli alberi che ombreggiano il picnic e l’arrampicata scenografica del pavone blu sugli eucalipti. Senza contare l’outsider: uno spavaldo airone cinerino che con precisione svizzera si presenta ai feed dei pinguini per pasteggiare comodamente assieme a loro.
Zoom Torino
Strada Piscina, 36 – Cumiana (TO)
Aperto dal 14 marzo. Aprile e maggio aperto dalle 10 alle 18, nei weekend fino alle 19
www.zoomtorino.it
Pacioccone, Ginetto e gli amici del bosco
Sulle colline di fronte a Chivasso, all’Oasi degli Animali ci si può immergere in un grande bosco e andare a scoprire gli animali del parco, che sono un po’ esotici e un po’ nostrani. L’accoglienza è calorosa con Orso il Pacioccone (che poi orso non è, ma un affettuosissimo cagnone): i bambini possono divertirsi a cercare gli animali più “spaventevolissimi”, come gli ospiti del rettilario, oppure i tanti cuccioli. Come Ginetto, il piccolo macaco che si diverte a provare qualche ciuccio dimenticato dai bimbi. All’ingresso il benvenuto spetta al gruppo degli asinelli, con la piccola Italia che è un po’ la mascotte di San Sebastiano.
L’Oasi degli Animali
Via Nobiei, 45 – San Sebastiano da Po (TO)
Sempre aperto, dalle 10 al tramonto
www.oasideglianimali.it
Welcome to the zoosafari
Accoglienza africana per lo Zoosafari, con giraffa e pellicani fin all’ingresso. Il parco-divertimentificio di Pombia alla prima curva mostra cammelli e struzzi. e poi rinoceronti, antilopi, ippopotami e zebre. Il brivido felino è dietro l’angolo, con tigri, leoni e i rarissimi leoni bianchi, purtroppo estinti nel loro ambiente naturale. Il safari all’interno del parco si può fare in auto o con il trenino. Per gli appassionati di dinosauri & company c’è la Zona giurassica, con tanto di riproduzioni a grandezza naturale dei dinosauri. e poi la Fattoria e l’Acquario degli squali e delle murene dal morso facile. E ancora alligatori e caimani, anaconda e tartarughe al Rettilario.
Safari Park
Via Larino, 3 – Pombia (NO)
Dal 15 al 31 marzo aperto tutti i giorni dalle 10 alle 16 (chiusura alle 18). Dal 1° aprile al 10 settembre aperto tutti i giorni dalle 10 alle 17 (chiusura alle 19) – www.safaripark.it
Il primo grooming day non si scorda mai
Se amate gli animali docili e dal cuore tenero dovete far visita alle centinaia di asinelli del Rifugio di Sala Biellese. Sono tantissimi e tutti molto amati, ben curati e seguiti dai volontari, divisi in gruppi e spazi in base alle loro necessità. Un percorso in cui passeggiare e avvicinarsi ai recinti, perfetto per farsi annusare e allungare qualche coccola, prima un po’ timorosa e poi sempre più sicura, scoprendo il loro mantello caldo e le ciglia lunghissime. E’ un luogo delizioso in cui anche i grandi tornano bambini: ci si inzacchera le scarpe, ma si fa il pieno di dolcezze. Qui nei Grooming Days si impara a prendersi cura degli asinelli con brusche e striglie e si passa del tempo in loro compagnia senza le barriere dei recinti. La partecipazione è libera, gratuita e senza prenotazione, con partenza alle 14. Siete pronti a un pomeriggio speciale in compagnia degli amici dalle lunghe orecchie?
Il Rifugio degli Asinelli
Via per Zubiena, 62 – Sala Biellese (BI)
Aperto tutti i giorni, festivi inclusi (tranne Natale e Capodanno); fino al 31 marzo è aperto dalle 10 alle 17, dal 1° aprile si prosegue fino alle 18.30 www.ilrifugiodegliasinelli.org
Paesaggi lunari alla scoperta dell’oro
La Riserva Naturale Speciale della Bessa nasconde una delle più grandi miniere a cielo aperto del mondo. La conoscevano bene già i Romani, ma le incisioni e le coppelle ancora visibili sui massi trasportati dalle glaciazioni sono il segno di popoli antichissimi come i Vittimuli, che per primi cercarono qui l’oro. In queste settimane gli alberi sono ancora semispogli e si può osservare meglio il paesaggio quasi lunare delle pendici del Monte Mombarone. Cinque i percorsi: il Riva del Gèr è quello più indicato per chi ha bimbi al seguito, anche se il selciato è sassoso e dunque poco si presta ai passeggini (ma quanto è bello portarsi i cuccioli nello zaino?). Partenza dall’area attrezzata del Vermogno, con passeggiata ad anello di un paio di ore. Per i bikers che non vedono l’ora di cimentarsi on the rocks, la pedalata ai Massi erratici è perfetta. Tenete d’occhio setacci e rastrelli, perché potreste imbattervi negli autentici cercatori d’oro: nel 2013 qui si è tenuto il campionato mondiale.
Riserva Naturale Speciale della Bessa
Via Crosa, 1 – Cerrione (BI)
Centro Visite aperto da aprile
www.baraggebessabrich.it
[Marta Vitale Brovarone]