Le pene d’amore di Spank
Per la prima volta arriva in Italia il film di Hello Spank, il celebre personaggio che riscosse un grande successo sulle tv commerciali negli anni ’80. Le pene d’amore di Spank, questo il titolo del lungometraggio d’animazione realizzato nel 1982, sarà proiettato per pochi giorni, a cavallo della festa di San Valentino, dal 13 al 16 febbraio.
Tratto dal Manga ideato sul finire degli anni ’70, dai disegnatori giapponesi Shu’ichi Yukimuro e Shizue Takanashi, la serie è composta da 60 episodi che raccontano le avventure del simpaticissimo Spank, un cane bianco che ha poco di canino, della sua padroncina quattordicenne e Aiko e di numerosi altri personaggi, tra questi Oyama, un ragazzo che studia judo, e il suo gatto Torakiki, gatto particolare, che si esprime con un pronunciato accento tedesco ed è il miglior amico di Spank.
Nel film, distribuito dalla Yamato, Spank si innamora follemente, e a prima vista, della cagnolina Anna. Le cose sembrano andar bene fino a quando la padroncina di Anna decide di trasferirsi in un’altra città.
Hello! Spank – Le pene d’amore di Spank strizza gli occhi a chi era bambino negli anni ’80.
Un’operazione revival dedicata a genitori e nonni. Da affrontare però con pargoli al seguito per passare al cinema un pomeriggio in allegria.
Paddington in Perù
Paddington in Perù è il terzo capitolo della saga iniziata nel 2014, anno in cui uscì Paddington diretto da Paul King. Meno recente invece il personaggio. Il famoso plantigrado con il caratteristico cappello fece la sua prima comparsa nel 1958, creato da Michael Bond, scrittore e autore di libri per bambini. Dopo la morte di quest’ultimo, avvenuta nel 2017, il secondo capitolo della serie cinematografica, Paddington 2, uscito nel 2019, fu dedicato alla sua memoria. Il celebre orso peruviano fu infatti il suo successo più grande, il personaggio che lo rese celebre e gli fece ottenere numerosi riconoscimenti.
In quest’ultimo lungometraggio, che come gli altri mescola animazione e live-action, Paddington ritorna alle origini. E le sue origini sono appunto in Perù, terra natia dove vivono ancora alcuni suoi antenati. Tra questi sua zia, l’orsa Lucy. Insieme alla sua famiglia adottiva, i Brown, decide così di partire alla volta del Perù per conoscere il paese delle sue origini e far visita alla zia. Ma arrivati in Perù, l’orsetto scopre che la sua parente è misteriosamente scomparsa durante in Amazzonia.
Anche in questo capitolo della saga ritroviamo i temi affrontati nei precedenti lungometraggi: l’origine della propria famiglia e l’appartenenza alla cultura latino americana, aspetti però sempre affrontati con un tono leggero e divertente.
Diretto da Dougal Wilson, Paddington in Perù è imperdibile per tutte quelle persone che, grandi e piccole, hanno amato il personaggio dell’orsetto narrato nei precedenti film. Pellicola divertente e piacevole, Paddington vi aspetta al cinema.
