Orizzonte blu nel sud della Francia: Hyeres con i bambini

da | 9 Mar, 2018 | Lifestyle, Viaggi

Il vento soffia nel sud della Francia, le onde si sollevano e si uniscono al fumo delle creste che diventa un velo da sposa ma, peccato. Peccato perché con questo tempo il sentiero sulla costa è impraticabile. Il magnifico percorso sulle coste della penisola di Giens passa attraverso sentieri a picco sugli scogli, ma scende anche per scalette da pirati e attraversa spiaggette nascoste. Pazienza, siamo stati sfortunati e per oggi il sentiero non si fa. Magari domani. Ma il vento qui non è nemico. La costa francese della penisola di Giens, nella regione della Provenza (poco dopo Cannes e a due ore dal confine con l’Italia) ama il vento, compagno di giochi dei kite e wind surfer, ma anche dei bambini, che ci si abbandonano e fanno finta di cadere per scoprire poi che li sorregge.

Tra isole e spiaggette nel sud della Francia

Le spiagge di sabbia soda si allungano da nord a sud, tuttavia per fare un poco della classica vacanza di mare è meglio spostarsi lungo il lato orientale dove si trovano i luoghi al riparo dall’aria e dove è possibile prendere il sole e fare il bagno. Oppure a nord, più vicino alla città di Hyeres, o magari a ovest di Giens, dove i fondali sono più bassi e adatti ai piccoli nuotatori.

Se non è stagione di bagni, andiamo a visitare la gemma più preziosa di Hyeres: l’isola Porquerolles. Un viaggio in battello di quindici minuti ci porta in un mondo speciale dove non esistono automobili: chi vuole può affittare una bici altrimenti si va a piedi. E a piedi o in bici si percorrono le strade sterrate alla ricerca di piccole calette nascoste e fari dall’aria misteriosa, tra scogliere scolpite in forme insolite e vegetazione mediterranea dai profumi intensi. Le isole di Hyeres sono in realtà tre ed è possibile visitarle tutte, anche se Porquerolles è di sicuro più gettonata rispetto all’isola di Port-Cros, dove sono vietate anche le biciclette poiché è Parco Nazionale. La terza isola, du Levant, ha un’area percorribile assai ridotta essendo in gran parte zona militare riservata (la parte restante, invece, è patria dei naturisti).

Di ritorno dalle isole, la cittadina di Hyeres domina lo sguardo dall’alto della collina, con il suo centro pedonale pieno di localini e palazzi storici, tra cui la Tour des Templiers. Su tutto svetta il castello dai cui ruderi, raggiungibili con una semplice passeggiata, si allarga la vista sul territorio.
Se i piccoli viaggiatori stanno studiando le popolazioni antiche del Mediterraneo, è il caso di andare a visitare il sito archeologico di Olbia, nei pressi della spiaggia dell’Almanarre, dove si trovano i resti dell’antica città fondata dai greci nel IV secolo a.C., poi occupata dai romani. Un tuffo nel mondo antico prima di tornare a casa, con il cuore pieno di colori e profumi di mare. www.hyeres-turismo.it

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