In una imprecisata era preistorica il giovane Dag, un cavernicolo combattivo ma alquanto goffo a destreggiarsi con lance e accette, deve affrontare, insieme a tutta la sua tribù, il malvagio Lord Noorth. Quest’ultimo è intenzionato a mettere fine all’età della Pietra e far entrare tutto il mondo conosciuto nella nascente età del Bronzo, la nuova era di cui lui è un degno rappresentate.
La nuova civiltà, avvezza alle più svariate comodità, è dedita nientemeno che al gioco del calcio. Assistere a una di queste partite è un passatempo che coinvolge con grande trasporto tutta la popolazione. Per salvare le loro abitudini da cavernicoli, Dag e i suoi amici, insieme al fidato cinghiale Grugno, devono sfidare proprio in questo nuovo gioco gli agguerriti giocatori di Lord Noorth. Malgrado il giudizioso Barbo sia contrario ad affrontare i nemici in un gioco sconosciuto, Dag riesce a coinvolgere alcuni cavernicoli un po’ impacciati, tra questi: Gordo, Grullo e Ginna. Insieme, prima di affrontare gli avversari, devono apprendere i fondamentali di questo nuovo gioco. La posta in palio è la sopravvivenza della loro antica civiltà!
I primitivi, diretto da Nick Park, è il nuovo lungometraggio della Aardman Animations, lo storico studio di animazione britannico, famoso per aver creato numerosi titoli d’animazione a stop-motion di grande successo, come Galline in Fuga, Wallace & Gromit e Shaun, vita da pecora. Anche per quest’ultimo film la tecnica usata è stata quella del passo uno. Nella versione italiana le voci dei protagonisti sono quelle, tra gli altri, di Riccardo Scamarcio (Dag), Corrado Guzzanti (Barbo), Paola Cortellesi (Ginna) e Gabriele Rubini (Gordo). Adatto a tutta la famiglia, I primitivi è una pellicola che sa far divertire grandi e piccini.