Il Brigante Ozziplozzi è un romanzo per bambini, da leggere in autonomia o da ascoltare, ricco di ironia, avventura e colpi di scena
Lo consigliano per chi ama e ha amato i romanzi di Dahl, la storia di Pippi Calzelunghe e tutte quelle storie che portano i bambini e le bambine su dimensioni diverse, a immaginare, volare con la fantasia per incontrare personaggi magici. Magici e sorprendenti in tutti i sensi. Il Brigante Ozziplozzi è un romanzo di Ottfried Preußler, edito in Italia da Giunti, diventato un classico della letteratura per ragazzi e bambini, tanto da essere tradotto in 34 lingue e a cui sono seguiti altri due volumi.
Il Brigante Ozziplozzi (Hotzenplotz è il suo nome originale) è un malandrino dai sette coltelli, con una pistola grande e un cappello con la piuma. Vive di furti e un giorno ruba alla nonna di Gaspare il suo macinacaffè canterino ricevuto in regalo per il compleanno. Ma Gaspare e Sebastiano decidono di vendicarsi e di recuperare l’oggetto tanto caro alla nonna, famosa per il suo caffè e le ottime torte. È così che i due amici iniziano a escogitare un piano, che però non va esattamente come avrebbe dovuto. I bambini vengono separati e dovranno affrontare diverse avventure prima di ritrovarsi davanti a una torta.
La storia è avvincente e divertente, quasi mai paurosa. Oltre al temuto Brigante, nella storia si incontrano anche un mago cattivo, il Mago Petrosilio Stremolacchio, il cui nome viene volutamente strampalato dai due protagonisti, la fata Amarillide e il Maresciallo Diplomesso: tutti personaggi perfettamente delineati, divertenti e azzeccatissimi.
La storia si presta bene alla lettura serale, in autonomia per i bambini e le bambine di 7-8 anni, per l’ascolto da parte dei più piccoli, a cui sono dedicate le illustrazioni, ricche di dettagli e che rendono molto bene il clima di avventura e suspense.
La divisione in capitoli, non particolarmente lunghi, facilita la lettura, insieme ad un linguaggio semplice ma preciso.
Una lettura piacevole, stimolante e assolutamente fantasiosa!