Alberi delle meraviglie, vestiti tradizionali, fiori e canti: tanti piccoli rituali e cerimonie che celebrano il ritorno a scuola
Nell’immensa India, il “praveshanotshavan” – primo giorno di scuola – coincide con l’inizio della tanto attesa stagione dei monsoni. Gli studenti ricevono in regalo un ombrello, e non poteva esserci dono più utile!
In Germania, un albero delle meraviglie accoglie gli studenti a scuola. Dai suoi rami i bambini raccolgono gli “schultüte“, coni di cartone colorato riempiti con dolci, penne e matite colorate.
In Russia il primo giorno si chiama “Giorno della Conoscenza”. Gli studenti più piccoli portano fiori freschi alle insegnanti, per l’occasione si indossano gli abiti tradizionali e le bambine decorano i capelli e le trecce con fiori.
Cantare l’inno in cortile dopo l’alzabandiera è tipico della Cina. Dopo il rito, tutti ascoltano i discorsi del preside e degli allievi modello.
In Giappone il primo giorno di scuola è un evento davvero importante: viene organizzato il Nyugakushiki, una cerimonia ufficiale. Le mamme, vestite con i tradizionali kimono, ricevono le congratulazioni dall’istituto. E poi inizia l’anno scolastico più lungo al mondo: ben 250 giorni!
In Kazakistan, il primo giorno i maestri ricevono un fiore in regalo, mentre i bambini avranno una matita, una candela e dei dolci.
E nella lontanissima Nuova Zelanda? Non c’è cerimonia che non preveda l’Haka, la danza e il canto Maori. E, come in molti paesi del mondo dell’emisfero sud, l’anno scolastico inizia a febbraio.