La chiamano, non a caso, “l’autostrada verde più lunga di Italia”: sono i 40 km che vanno da Peschiera del Garda a Mantova, un itinerario ciclabile immerso nella natura, ideale anche solo per un fine settimana e perfetto per tutta la famiglia
I prati sono verdissimi – soprattutto nel pieno della primavera – e il fiume scorre placido al loro fianco. Il Parco del Mincio, specie se percorso in bicicletta, è tutto una scoperta, tra borghi, parchi, zone archeologiche e installazioni artistiche nel bosco.
Gli itinerari sono tanti e tutti facilmente percorribili così come le caratteristiche strade bianche che spesso, dalle ciclabili, si inoltrano nel verde, verso il cuore di questa area naturalistica che si estende intorno alla città di Mantova – al confine con quella di Verona – da Peschiera del Garda, dove il fiume esce dal lago, fino alla sua confluenza nel grande Po, qualche decina di km più a Sud.
Un viaggio bellissimo da fare con i bambini in bici, seguite qui alcuni consigli per organizzare e scegliere l’attrezzatura giusta per partire tutti insieme!
Una vera “autostrada verde”
Bellissimo da percorrere anche a piedi in ogni suo punto, noi vi consigliamo di partire – anche solo per un fine settimana a pedali – dalla parte più a Nord, quella dell’Alto Mincio: sono i 43 km che separano Peschiera del Garda da Mantova, conosciuti anche come “l’autostrada verde più lunga di Italia”. Percorribile in circa 6 ore – comprese alcune soste panoramiche – è un tragitto ben segnalato, quasi interamente asfaltato, senza accesso ai veicoli a motore e che non presenta particolari difficoltà se non… il grande traffico di biciclette che vi sfrecciano nelle belle giornate, proprio come in una vera autostrada!
Le chicche da non perdere
Si parte da Peschiera del Garda, che con il suo affaccio sul lago e le mura veneziane riconosciute alcune anni fa Patrimonio Unesco merita sicuramente una visita. Una volta partiti, il bello è mettersi a pedalare e andare, godendosi il panorama offerto dalla valle del fiume, ma ci sono alcune tappe suggestive delle quali approfittare per fare sosta.
Le prime sono Ponte sul Mincio, circondato dalle colline moreniche del lago di Garda e famoso per il suo Castello Scaligero e per il Forte Ardietti, e il borgo di Mozambano: lo riconoscerete, pedalando, per l’imponente chiesa di San Michele che domina tutto questo primo tratto del corso del fiume. Subito dopo c’è Valeggio sul Mincio che, con le sue viuzze e il castello scaligero, è uno dei borghi Bandiera Arancione del Touring Club.
Picnic al Parco Sigurtà
Proprio all’altezza di Valeggio si trova il Parco Sigurtà, perfetto per il picnic e per riempire gli occhi di bellezza. Nel 2022 ha vinto il premio per la più bella fioritura di tulipani al mondo, non a caso visto che ne conta oltre un milione per più di 300 varietà che nel pieno della primavera lo colorano sia in forma libera che nelle studiatissime aiuole. Ma sono decine le varietà di fiori che qui fioriscono per tutta la bella stagione, alternandosi dall’inizio della primavera fino all’ultimo scorcio di autunno.
La bicicletta è senza dubbio il modo più divertente per attraversare questo esteso Parco dalla storia antica, che risale addirittura al Quattrocento, tra saliscendi nei prati, fiori, grotte, fontane, laghetti, orti e giardini di erbe aromatiche e officinali. Amatissimi dai bambini sono soprattutto la fattoria degli animali e il labirinto, che si estende su una superficie di 2.500 metri quadrati ed è composto da 1.500 esemplari di tasso alti due metri e mezzo. Tutto è spiegato in una speciale “Mappetta” per bambini, con giochi, indovinelli e curiosità per esplorare il Parco e scoprirne la biodiversità.
E la pedalata continua
Inforcata nuovamente la bici, l’itinerario prosegue ancora per diversi chilometri e svariati borghi, tra castelli, canneti e boschi giardino. Ultime tappe prima di arrivare a Mantova? Borghetto sul Mincio, uno dei Borghi più Belli d’Italia famoso per i suoi mulini sul fiume, e Castellaro Lagusello, il borgo medievale “degli innamorati”, chiamato così perché si affaccia su un lago particolarissimo, a forma di cuore.
Qualche suggerimento
Proprio perché ad alta vocazione ciclistica, nella zona sono numerosissimi i noleggi che permettono di affittare biciclette – ma anche seggiolini, caschetti e rimorchi porta bimbo – per una o più giornate, nel caso sia complicato portare con sé le proprie biciclette.
Svariate anche le agenzie che offrono servizi per il trasporto piuttosto che l’organizzazione di pacchetti ad hoc per le famiglie, bike tour e visite guidate alle diverse attrazioni che si trovano lungo il percorso. Il nostro consiglio è quello di pernottare in uno dei tanti b&b presenti nei borghi, lungo la ciclabile e con affaccio sul fiume: immersi nel verde e a pochi passi dall’acqua, ospitano spesso ristoranti e locande nelle quali assaggiare i piatti genuini delle cucina mantovana, come i tortelli di zucca, il luccio in salsa e la torta sbrisolona.