“È difficile fare qualcosa che le persone ti dicono di non mostrare o di non fare in pubblico. Non è realistico che per un anno e oltre una donna sia costretta a nascondersi per allattare il proprio bambino perché poco decoroso. Perchè nascondersi quando c’è tanto amore da vedere?” Così nasce la campagna Io ciuccio dove mi pare, della fotografa Claudia Marone.
Il progetto fotografico
Io ciuccio dove mi pare è un progetto fotografico, voluto da Claudia Marone, fotografa di famiglia. “Ho iniziato questa campagna per sostenere con le mie immagini un gesto così importante per la salute dei bimbi e delle mamme, un gesto pieno di tenerezza e amore: l’allattamento al seno”. Un gesto tanto naturale (un aggettivo che torna spesso in senso troppo giudicante a nostro avviso) quanto “scandaloso”. “Da molti è considerato scandaloso e poco decoroso attaccare al seno davanti ad altre persone – commenta la fotografa potentina- e per questo molte mamme sono costrette a farlo in macchina o in bagno”.
Perché fotografare l’allattamento
“Il mio intento è fissare sulla carta immagini di normalità, di vita quotidiana, per sensibilizzare tutti e tutte sul fatto che nutrire e coccolare i propri bimbi non è ostentazione ed esibizionismo”. Sono foto meravigliose, al parco, sulle scale mobili, al ristorante, in Università, insieme a fratelli più grandi, in chiesa. È vita, semplicemente vita. “Vuole essere un invito alle mamme a non sentirsi mai fuori luogo, a sentirsi libere di allattare i loro bimbi sempre e ovunque. Spero che le mie immagini possano incentivare le mamme di oggi e domani a nutrire al seno i loro bimbi ovunque e in qualunque momento senza vergogna”.
Gli appuntamenti
Io ciuccio dove mi pare è partita dalla regione di origine della fotografa, la Basilicata. L’iniziativa ha trovato il consenso in tante piazze d’Italia: Matera, Melfi, Potenza, Salerno, Roma, Milano, Torino, sempre sostenuta da diverse associazioni che insieme a Claudia hanno sposato la causa dell’allattamento rispettato. “Ho pensato di organizzare delle mini sessioni fotografiche gratuite che contengono una raccolta di scatti fotografici di mamme intente ad allattare i loro bimbi”. Questo progetto ha portato tante cose belle: un Baby Pit Stop nel Comune di Melfi, lo Sportello Allattamento, e il Negozio Amico del Bambino. Ora si sta attivando un Baby Pit Stop Io ciuccio dove mi pare nel Comune di Firenze, grazie ad un Sindaco molto sensibile a questo tema. E Torino e tra i prossimi appuntamenti della fotografa.