Calano i nuovi nati in Italia, ma la natalità cresce nei Paesi dove i giovani si sentono protetti dal welfare
Non siete soltanto genitori genitori: siete anche straordinariamente coraggiosi. Sì, perché l’Italia si riconferma maglia nera tra i Paesi che contano le culle vuote. Nell’anno della pandemia il nostro Paese ha registrato un calo del 9,1% delle nascite, con 16.000 bimbi in meno rispetto al 2020.
Il motivo? C’è stato un calo delle fecondazioni assistite dovuto alla necessaria priorità degli interventi in ospedale, ma il trend negativo, secondo i demografi, è legato alle condizioni del welfare.
Dove i giovani si sentono sicuri, la natalità è positiva, tant’è che la Svizzera fa il +7,2%.