Un libro con tanto di guida per adulti per imparare a individuare gli obiettivi, mettere in campo le strategie esuperare i fallimenti
Ci si riconosce tutti in questo libro, o perchè si è persa la pazienza facendo qualcosa che non viene al primo colpo, o perchè si è cercato di tranquillizzare un piccolo o una piccola innervositi da un primo fallimento.
“La cosa più grandiosa” è un libro illustrato di Ashley Spires, edito da Erickson, che parla di una bambina come tante, che ama costruire cose in compagnia del suo amico a quattro zampe.
Un giorno decide di costruirne una speciale, la cosa più grandiosa appunto. E si mette a disegnare, progettare, misurare; raccoglie i materiali e inizia.
Ma la cosa più grandiosa al primo tentativo le esce tutta sbagliata, e anche alla seconda e alla terza. Ma lei prova e riprova, con gli occhi sempre più segnati dal nervoso e dalla stanchezza. Allora si infuria e esplode e dal nervoso si fa anche molto male a un dito! “Mi arrendo” dice afflitta.
A quell’arresa inizia la seconda parte della storia.
Il cagnolino, nominato assistente dell’impresa, propone una passeggiata, perché è proprio quello che serve a rilassare gli animi e distrarsi. All’inizio non serve a molto e la bambina è demoralizzata. Ma poco alla volta la rabbia è cacciata e fa spazio a nuove idee più lucide, serene e chiare. Rientrando verso casa ritrova le cose tutte sbagliate e, a guardarle bene, ora non sembrano proprio così tanto sbagliate. Prendendo un pezzo di qui e un pezzo di lì…
Questo libro invita a trovare una prospettiva diversa e soprattutto a non arrendersi di fronte ai primi errori e alle difficoltà che si incontrano sul percorso. E se ci si innervosisce? Meglio prendere una pausa, senza accanimento, e ricominciare con calma.
Il testo è dotato di una piccola guida per adulti per una lettura consapevole. Il libro può essere usato come strumento per stimolare nei bambini la consapevolezza delle loro possibilità e aumentare le loro abilità. Le attività proposte, divise per fasce d’età e obiettivi di apprendimento, aiutano a esercitare il problem solving, a stimolare l’immaginazione e a riflettere su concetti ed emozioni. Si aiutano i bambini a individuare i propri obiettivi, impiegando diversi tentativi e strategie, anche per superare i fallimenti. E infine tutti e tutte a costruire la propria cosa più grandiosa!