Perdersi per ritrovarsi in luoghi speciali da visitare con tutta la famiglia, dove i labirinti sono protagonisti
Luogo dall’indiscusso fascino, il labirinto è stato nel tempo oggetto di molteplici discipline: dal mito di Teseo e il Minotauro, agli ampi spazi dedicati in letteratura (si pensi, tra i tanti, ai racconti di Borges o a Harry Potter alle prese con la Coppa Tremaghi e il calice di fuoco), dai brividi cinematografici di Stanley Kubrick in “Shining”, alla matematica con gli studi di Eulero, senza dimenticare poi… La Settimana Enigmistica con il suo immancabile gioco “Trova l’uscita” da tracciare con la biro.
Ma di labirinti ne esistono a bizzeffe anche nella realtà, e in splendide location tutte da scoprire, come castelli o ville storiche.
Ecco un “filo d’Arianna” con originali spunti di visita da nord a sud, per un novembre, tra ultime giornate di sole e prime nebbie, ancor più misterioso.
Il Castello di Masino nel cuore del Canavese (TO)
Dalla sua altura a Caravino, in Piemonte, il Castello di Masino domina l’Anfiteatro Morenico di Ivrea da più di mille anni.
Per secoli residenza del nobile casato dei Valperga e oggi Bene del FAI, la struttura permette, grazie al suo inalterato fascino, un viaggio nel tempo che non deluderà grandi e piccini, tra saloni affrescati, camere arredate con sfarzo e terrazze panoramiche.
Il lussureggiante parco ospita un labirinto settecentesco tra i più grandi in Italia. Documentato fin dal Seicento e smantellato alla fine del secolo successivo, il dedalo è stato poi ricostruito nel 2009 dal FAI sulla base di una mappa originale.
È realizzato da siepi sagomate con minuziosa regolarità che modellano un rompicapo a doppio ingresso, di forma simmetrica, ideale per complicare ulteriormente la soluzione dell’uscita.
Aperto dal 2 novembre al 17 dicembre, ore 10 – 17 (da mercoledì a domenica).
Il Castello di San Pelagio nel Padovano
Luogo vivace e ricco di eventi, il Castello di San Pelagio è impreziosito da un meraviglioso parco di 3 ettari, inserito nel circuito dei Grandi Giardini Italiani, caratterizzato da percorsi botanici, storici e dal più peculiare aeronautico, con diversi tipi di elicotteri e aeroplani in esposizione.
In tutto questo verde sono inseriti ben due labirinti, quello del Minotauro e quello del “Forse che sì forse che no”.
Il primo rimanda da un lato ai maliziosi labirinti delle Ville Venete e cita, dall’altro, quello di Cnosso legato al mito di Icaro (il volo è un leit motiv del castello).
Dedicato a Gabriele d’Annunzio, dalla cui opera prende il nome, è invece il “Forse che sì forse che no” che ha al centro un gioco di specchi, simbolo del “doppio”, per accentuarne il senso di straniamento.
Aperto fino al 30 novembre, ore 10 – 13 e 14.30 – 18.30 (domenica continuato fino alle 19).
Labirinto della Masone a Fontanellato (PR)
Il labirinto (arboreo) più grande del mondo è… qui! Si trova infatti nei pressi di Parma e si estende su otto ettari, che corrispondono a circa dieci campi da calcio.
Ispirato dallo scrittore argentino Jorge Luis Borges e realizzato nella pratica (dopo un lavoro di preparazione lungo anni) dal suo amico editore e designer Franco Maria Ricci, quello della Masone è un dedalo suggestivo, compendio di diverse configurazioni adottate nella storia: il centro è tipico dei labirinti classici, la pianta quadrata si rifà all’epoca romana e il perimetro a forma di stella alle città rinascimentali.
È composto interamente da circa trecentomila piante di bambù, alte tra i 3 e i 15 metri e, all’interno del parco, i visitatori sono supportati nella loro cerca della via d’uscita, tra bivi e vicoli ciechi, da mappe disseminate lungo il percorso, per farsi un’idea del punto in cui si è arrivati.
Ma quando tutto è perduto? No problem, all’ingresso forniscono un braccialetto con un numero di telefono da contattare se proprio non si riesce più a uscire… E una volta fuori (o tratti in salvo), merita una visita la caffetteria interna che serve ottime crostate fatte in casa e bibite bio.
Aperto tutti i giorni (chiuso il martedì).
Il labirinto dello Storico Giardino Garzoni a Collodi (PT)
In provincia di Pistoia, nell’ambito delle proposte del Parco Policentrico Collodi Pinocchio, è possibile ammirare il giardino della settecentesca Villa Garzoni, unico nel suo genere nella zona e popolato da simboli e da statue che spiccano (o si nascondono) nel verde, agli occhi di grandi e piccini.
Quest’ambientazione enigmatica è il teatro ideale per un labirinto piccolo e raccolto ma capace, grazie ai suoi bivi, vicoli ciechi e false piste, di disorientare chi lo visita.
Due curiosità: Carlo Lorenzini, meglio noto come Collodi e autore (ça va sans dire) de “Le avventure di Pinocchio”, passò gran parte della sua infanzia in questa residenza, poiché suo padre ne era il giardiniere.
Leggenda narra che percorrere il labirinto assicuri ai fidanzati un matrimonio di lunga data… si sa, l’amore è un enigma!
Aperto a novembre sabato, domenica e festivi, ore 10 – 17.30.
Il Castello di Donnafugata a Ragusa
In Sicilia, quello del meraviglioso Castello di Donnafugata è un labirinto, è proprio il caso di dirlo, da film! Si è prestato infatti come set de “Il racconto dei racconti” di Matteo Garrone, e gli appassionati del commissario Montalbano lo ricorderanno nell’episodio “La gita a Tindari” della celeberrima serie.
Il dedalo, realizzato in pietra bianca con la tecnica dei muretti a secco tipica della zona, è a forma trapezoidale e riprende il tracciato di quello a Hampton Court Palace, nei pressi di Londra (il più antico del Regno Unito).
Una particolarità: a differenza degli esempi classici impostati su percorsi singoli, questo labirinto è detto multicursale, ovvero offre, con alcune diramazioni, la possibilità di scegliere la direzione giusta o sbagliata, anche se ha un ingresso e uscita coincidente.
Dal 1° novembre il castello è aperto, in orario invernale, dalle 9 alle 16 (chiuso il lunedì).
Buono a sapersi
- Arnaldo Pomodoro in via Solari 35 a Milano ha creato un labirinto con la sua arte senza tempo, evocando mondi passati e civiltà scomparse. Per immergersi nell’opera ambientale del grande scultore contemporaneo, sono previste delle visite guidate a partire dalla fine del 2024 (www.fondazionearnaldopomodoro.it).
- Il labirinto di ananas più grande del mondo si trova alle Hawaii, nell’isola di O‘ahu: ben quattordicimila piante per un’estensione di oltre un ettaro hanno permesso al Pineapple Maze di entrare a far parte del Guinnes World Records.
- Nel 2018 è stato scoperto un labirinto di caverne subacquee che si estende per chilometri e chilometri (quasi 344!) sotto la penisola dello Yucatan, in Messico: è stimato che sia il più esteso del mondo.