Lavoretti bambini
Come si avvicinano i bambini al piacere della lettura e come si alimenta il loro desiderio di apprendere attraverso l’esperienza del gioco?
Bruno Munari (1907-1998) è, senza ombra di dubbio, colui che meglio ha saputo interpretare e cogliere il bisogno di conoscenza da parte del bambino elaborando un metodo educativo che tuttora è fonte d’ispirazione per gli educatori di tutto il mondo. Oltre a essere stato un poliedrico artista e designer, scrittore e inventore, fin dagli anni ’40 ha dedicato gran parte della sua attività alla sperimentazione didattica, giocando con i più svariati materiali e alimentando la sorpresa come elemento fondante per un tipo di apprendimento efficace.
Cos’è il Metodo Munari?
La didattica progettuale formulata da Munari segue una linea comune: i laboratori devono offrire strumenti e materiali in grado di stimolare nel bambino l’espressività artistica senza però suggerirne soggetti o contenuti. In questo modo si crea terreno fertile per la nascita e lo sviluppo del processo creativo.
Munari inventò i pre-libri, inizialmente pensandoli per suo figlio Alberto. Vennero
successivamente pubblicati nel 1980 a Milano (un volume contenente 12 piccoli libri di unico formato, 10×10 cm, dedicati ai bambini di età prescolare). I prelibri offrono un approccio plurisensoriale e una varietà di stimoli dovute all’assemblaggio di materiali e forme differenti tra loro, contenendo sorprese derivate da sollecitazioni tattili di vario tipo. Con i prelibri si avvicinano i bambini all’arte e la letteratura, provano il piacere di sfogliare un libro e associarlo a sensazioni positive, cariche di curiosità.
Come si costruiscono i pre-libri?
Materiali:
– forbici
– cartoncini o panni di feltro colorati
– righello
– matita
– pinzatrice o ago e filo (per la rilegatura)
Questa attività può essere svolta dai genitori insieme ai propri bambini (dai 3 ai 5 anni) permettendo loro di creare il loro primo libro! Per prima cosa si scelgono i materiali. Si possono utilizzare scampoli di stoffa, cartoncini colorati, morbidi panni di feltro, cartoncuoio, pannospugna e molti altri. In seguito si decide il formato. Quadrato o rettangolare?
La scelta è libera, ma è opportuno che sia a misura di bambino piccolo , non superando i 15 cm per lato. Tutti i fogli devono essere ritagliati della stessa grandezza: se si desidera ottenere un libro 10x10cm occorre creare fogli grandi il doppio (20x20cm) affinché possano essere poi piegati e sfogliati nel modo corretto. Sulle pagine sovrapposte possiamo decidere se applicare dei bottoni colorati, far passare un filo rosso, aprire piccole finestre o realizzare dei fori in modo da rendere l’esperienza ricca di stimoli dal punto di vista tattile e visivo. Una volta definita l’impaginazione, si sceglie come rilegare il libro: con ago e filo oppure con una normale pinzatrice.
Et voilà! Il prelibro è pronto da sfogliare!