Lavoretti creativi: possiamo produrre splendide tinte color pastello, a partire dalla natura. Con fiori, verdura e frutta
Quante volte ci capita di scartare le bucce dalle cipolle, di buttare i fiori secchi o di scartare le parti meno nobili della barbabietola rossa? Seguendo dei piccoli procedimenti, possiamo ottenere colori luminosissimi utilizzando fiori, verdure e frutti.
Attraverso la macerazione a freddo con il mortaio o la cottura (ogni pianta necessita di un particolare trattamento) possiamo ricavare tinte naturali che si avvicinano alla vividezza coloristica degli acquerelli.
Nelle piante si nascondono numerosi agenti coloranti come la betanina nelle rape rosse o l’antociano nel papavero.
E’ primavera: possiamo fare il blu con il ligustro o il cavolo rosso, il verde con l’ortica oppure un bel magenta con la rapa rossa.
Quando è autunno, otteniamo il giallo dalle dalie, il violetto dal sambuco e così via.
Ogni stagione è buona per straordinari colori che possiamo conservare aggiungendo un goccio di gomma arabica.
Il magenta dalla rapa
Materiali:
– 3 rape rosse
– 1 cucchiaio d’acqua
– grattugia
– scodella
– telo di cotone
– guanti
Procedimento:
Indossare i guanti e grattugiare finemente le rape. Disporre un telo di cotone sopra una bacinella e posarci le scaglie di rapa. Bagnare i pezzetti con un cucchiaio di acqua e chiudere il canovaccio. Strizzare la tela energicamente per fare uscire il succo: ecco un bellissimo colore!
Il blu dal mirtillo
Materiali:
– 400 grammi di mirtilli
– 50 ml di acqua
– colino
– pentola
– mortaio
Procedimento:
Schiacciare bene con il mortaio tutti i mirtilli. Versare il contenuto con l’acqua dentro una pentola e metterla sul fuoco. Cuocere il contenuto a fuoco basso per circa 25 minuti. Filtrare il tutto con un colino a maglie strette per ottenere il colore pronto da usare.
Il rosso dal geranio
Materiali:
– 2 tazze colme di petali rossi
– 1 tazza d’acqua
– 1 pentolino
– cucchiaio
– colino a maglie strette
– barattolo
Procedimento:
Mettere i petali in pentola con l’acqua e portare a ebollizione mescolando spesso. Cuocere a fuoco basso per circa 20 minuti. Posizionare il colino sul barattolo e versarvi il contenuto della pentola.
Il giallo dalla buccia della cipolla
Materiali:
– 3/4 tazze piene di bucce di cipolle
– 1 tazza d’acqua
– 1 pentolino
– colino
– cucchiaio
– ciotola
Procedimento:
Mettere le bucce in un pentolino con l’acqua, portare a ebollizione e cuocere per circa venti minuti, mescolando spesso. Appoggiare il colino su una ciotola e versare il contenuto della pentola per estrarne il colore. NB: a seconda del tipo di cipolla il colore che si può ottenere varia sensibilmente.
Spunti per i lavoretti creativi
Qualche idea per utilizzare i nostri colori? Con il pastello a cera bianco si possono eseguire disegni preliminari (sopra un foglio di carta per acquerello o di grammatura pari o superiore ai 200 grammi). Si può poi utilizzare il colore per evidenziarne il segno.
Possiamo anche divertirci a schiarire alcune zone inserendo gocce di limone oppure chicchi grossi di sale. Assorbendo il colore, creano delle texture interessanti.
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