L’eco dell’ultima campanella ancora riecheggia che già nonni, mamme e papà pensano: ora che la scuola è finita, cosa gli faccio fare? Certo, estate ragazzi, giardini, una partita a calcetto, ma sappiamo per certo che bambini e ragazzi passeranno del tempo anche davanti al tablet (forse un po’ troppo) e con app non sempre della qualità che vorremmo. Eppure di app per bambini, belle e ben fatte, ce ne sono tante. Basta fargliele conoscere perché se ne innamorino perdutamente.
Grafica e musica come si deve, innanzitutto
Diciamocelo: la maggior parte dei giochi che piacciono sono progettati con i piedi: grafiche grossolane, musiche gracchianti, giocabilità ansiogena e poco più. Old Man’s Journey è il gioco che serve per rimettersi subito in carreggiata: una bellissima esperienza visiva (resa ancora più immersiva da una colonna sonora originale) regala un viaggio in atmosfere lontane e calde come i ricordi più belli. Vincitore di numerosi premi, Old Man’s Journey è il gioco perfetto se è arrivato il momento di mostrare a vostro figlio che i giochi posso essere spettacolari senza essere per forza adrenalinici.
Di corsa a leggere
Mica libri di carta però. Soprattutto se si tratta di progetti come Le Orecchie Di Lupo, l’app basata sull’albo illustrato di Eva Rasano menzione speciale per la categoria Fiction del Bologna Ragazzi Digital Award 2017. Il lupo cattivo che tutto divora questa volta non c’entra nulla: si tratta di un lupo esploratore non di continenti ma di onde sonore, con cui i bambini possono scoprire l’origine e la forma dei rumori che normalmente non degnerebbero nemmeno di un decibel di attenzione: quei cricri di campagna, la mano sulla ringhiera, il vento che spinge le nuvole.
Mamma, mi porti sulle montagne russe?
Appassionati di brucomela e costruzioni, futuri ingegneri e urbanisti: con Pango Build Park si costruisce il parco di divertimento dei sogni. Prima le montagne russe, poi scivoli, aiuole, caroselli e quando è tutto finito si può visitare il parco in soggettiva, come se fossimo lì. Pensata per bambini tra i 6 e gli 8 anni, Pango Build Park ha quel giusto equilibrio tra semplicità e personalizzazione che ne fa un gioco appassionante anche per i più grandi. Adulti compresi.
Verso l’infinito e oltre!
Di game app in modalità endless run ce ne sono tante e sicuramente ne avrete già provate a bizzeffe. Ma nessuno è come Full of Stars ed ecco perché. Primo: le dinamiche di gioco mescolano al classicissimo scansare meteoriti e raggi fotonici una dinamica da avventura testuale per cui al posto dei livelli da completare uno dopo l’altro qui ci sono (sempre) nuovi mondi da esplorare in base all’astronave che riusciamo a ottenere. Secondo: la grafica è un riuscitissimo mix tra 2D e 3D. Terzo: la musica è avvolgente come quella delle migliori space opera.
Tutti uniti contro la forza di gravità
Vincitore dello European Design Award, Dreii è un puzzle game a dir poco geniale. Si gioca in tanti, tutti online e contemporaneamente da tutto il mondo, ma invece di darsela di santa ragione e sparare all’impazzata qui l’obiettivo è impilare cubi, coni, sfere e cilindri a nostra disposizione per oscurare un puntino luminoso. Uniti si vince, divisi si perde. Grafica minimale, sonoro alla Bjork, multiplayer, ma senza cazzotti: questo sì che è un gioco da provare tutti insieme almeno una volta durante le vacanze!