Uova si, uova no nell’alimentazione dei bambini: ecco i consigli della nutrizionista
Si cela un grande dubbio intorno alle uova. Se inserirle nell’alimentazione dei bambini, quando, se già dallo svezzamento. Per alcuni è un grande tabù, insieme alle spezie e pochi altri alimenti. Ma forse c’è da sfatare qualche vecchia credenza. Lo dice la biologa nutrizionista Martina Donegani e lo dicono alcune ricerche internazionali.
Fin da subito
“Non ci sono controindicazioni nell’aggiungere l’uovo fin dalle prime pappe, avendo cura che sia ben cotto e in quantità adeguate” – precisa Martina Donegani, biologa nutrizionista, consulente per il Gruppo Eurovo. “Si può iniziare sbriciolando un cucchiaino di uovo intero o di solo tuorlo nella minestrina fino a un paio di volte alla settimana, aumentando le dosi man mano che il bimbo crescerà e avrà un fabbisogno proteico ed energetico maggiore. Fino ad arrivare in adolescenza e poi in età adulta a un consumo di 2-4 uova intere a settimana, come suggeriscono le Linee Guida per una sana alimentazione del CREA, il Consiglio per la ricerca in agricoltura”.
Accortezza con gli alimenti nuovi
Ormai con l’autosvezzamento e la condivisione di un menù unico per tutta la famiglia fin da subito, non esistono cibi particolarmente pericolosi per i bambini. È chiaro che la dieta deve essere sana, per tutti. Anche in caso di pappe, si possono aggiungere nuovi alimenti, magari stando attenti ad inserirli uno alla volta per poter valutare eventuali reazioni avverse. “Una regola generale, che vale sempre la pena di ricordare, è che l’alimentazione deve essere varia e ben bilanciata. Carboidrati, grassi e proteine devono essere presenti nella giusta quantità e tipologia”, ricorda la nutrizionista.
Tutte le proprietà delle uova
Le uova sono un alimento molto ricco, e rappresentano una fonte di utili proteine di alto valore biologico, di fondamentali acidi grassi, di minerali e vitamine importanti per la crescita. Sono ricche di vitamina A, una sostanza nutritiva importante per la vista, la crescita e il differenziamento dei tessuti, oltre che un potente antiossidante. Sono fonte di vitamine del gruppo B, che aiutano a creare nell’organismo le condizioni favorevoli per sfruttare al meglio l’energia e i principi nutritivi. Inoltre contengono vitamina D, essenziale per rinforzare le difese dell’organismo e per garantire il corretto metabolismo del calcio, minerale indispensabile per la crescita.
Uova e alimentazione nei bambini, le ultime evidenze scientifiche
Le proprietà delle uova e i benefici che possono apportare all’alimentazione dei bambini sono stati oggetto di una ricerca della Washington University di St. Luis (Usa), pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition. “La ricerca – riprende il comunicato del Gruppo Eurovo in vista della Giornata Internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, celebrata il 20 novembre- ha evidenziato che i bambini che iniziano a mangiare uova dai sei mesi di vita presentano nel sangue concentrazioni maggiori di colina e DHA (un prezioso acido grasso Omega 3), entrambi elementi essenziali per lo sviluppo del cervello e delle sue funzionalità. Il giusto apporto di acidi grassi, soprattutto omega 3, favorisce infatti le capacità di apprendimento e sembra attenuare i disturbi comportamentali dei bambini affetti da ADHD (Deficit di attenzione legato all’iperattività)”.