Ci sono degli oggetti che in una casa baby friendly non possono mancare, indispensabili per il quotidiano, come il seggiolone per la pappa, la culla in ogni sua forma e dimensione, il riduttore per il wc o il vasino. Poi ci sono degli oggetti che paiono del tutto superflui, e solo con l’esperienza si capisce quanto invece possano fare la differenza. È il caso della Learning tower o Torretta per l’apprendimento.
Che cosa è
La Learning tower è uno sgabello con balconcino che permette al bambino, in totale sicurezza e autonomia, di raggiungere le altezze dei grandi. Ha dei gradini comodi e accessibili che permettono al bambino dall’anno di età di salire da solo; e poi delle sbarre sui quattro lati del rialzo che impediscono la caduta. La torretta solitamente è in legno naturale e resistente e di un’altezza tale da ospitare i bambini dall’anno ai 6 anni di età.
Stimolare l’autonomia
I bambini adorano guardare e partecipare alle attività di casa. Adorano stare in braccio al papà che cucina, alla mamma che lava l’insalata; sbirciare chi scrive l’elenco della spesa sul tavolo o la sorella più grande che fa un puzzle sulla scrivania. E questa curiosità va soddisfatta e accolta, assecondata e accompagnata il più possibile. Secondo il metodo Montessori i bambini vanno stimolati nel “fare” e nel partecipare alle attività di casa; e vanno aiutati con i giusti supporti perché possano essere autonomi. La torretta permette loro di essere alti come i grandi e -semplicemente- arrivare alla loro altezza. Il messaggio che ne ricevono? “Mamma e papà si fidano di me e delle mie capacità”, e così, giocando, si alimenta la sicurezza e la determinazione e la fiducia in se stessi delle piccole pesti.
Dove usarla
La torretta si usa moltissimo in cucina, quando mamma e papà hanno bisogno di poter usare le due mani, e i bimbi possono salire e guardare dal loro speciale punto di osservazione. Si può mettere vicino al lavandino perché siano loro a lavare le posate o l’insalata; davanti al tavolo per selezionare insieme le fragole o sbucciare i piselli. La torretta in bagno serve perché i piccoli possano lavarsi mani e denti, avendo a disposizione tutto quello che serve loro per l’igiene.
È importante sapere che la torretta è un supporto sicuro, ma che non va mai lasciato a portata dei piccolissimi, soprattutto vicino ai fuochi o a coltelli, forbici e altri pericoli.
Crescendo, i bambini impareranno a usare e spostare la torretta a secondo dei loro bisogni, magari per prendere un gioco o un succo che non sono a portata di gnometto!
Attenzione però, la torretta va usata se in casa si è tutti molto tranquilli nel permettere di fare: lasciarli salire con l’ansia che poi cadano, si bagnino, sporchino e quindi poi vietare ogni loro movimento è solo controproducente e frustrante per tutte le età.
Farla o comprarla
Ormai le torrette montessoriane si possono acquistare on line, di diversi colori e modelli; ma forse perde un pochino di romanticismo. Con un po’ di senso pratico, è possibile modificare uno sgabello su cui montare un balconcino con le sicurezze intermedie. Ci sono diversi tutorial sul web che spiegano passo passo come fare e la costruzione non è complicatissima. In alternativa, in ogni grande città ci sono artigiani che la costruiscono su ordinazione, magari pattuendo insieme alla famiglia il colore e le altezze.
I laboratori di autocostruzione
A Torino, invece, c’è un papà con tanto senso pratico e molto amore per il fai da te che organizza laboratori per la costruzione della Learning tower: “ho fatto quelle per i miei figli di 3 e 1 anno perché per noi è diventato indispensabile avere la torretta in casa -spiega- e ai primi passi del secondogenito abbiamo dovuto costruire il secondo sgabello per evitare che litigassero per salirci. Amici e amiche hanno molto apprezzato la cosa, ma non avendo voglia, tempo o troppa manualità hanno chiesto a me di farli per loro”. Da qui l’idea di fare dei laboratori per accompagnare i genitori all’assemblaggio della loro torretta. “Portiamo tutto noi, tutto il necessario che serve dal legno alle viti, e poi insieme montiamo i pezzi”. Così mamma e papà portano la scaletta fatta e finita per i loro bimbi, molto soddisfatti e compiaciuti per averla fatta con le loro mani. That’s è amore.