Bella Ciao è il canto simbolo della Resistenza e della libertà, e oggi è diventato un libro illustrato, anche per bambini.
Lo abbiamo scritto tante volte, ce lo ripetiamo continuamente: uno dei più grandi insegnamenti da passare ai nostri figli e alle nostre figlie è quello di essere liberi e libere; di essere ribelli rispetto alle imposizioni che trovano ingiuste (anche se è molto più faticoso per noi genitori!). Bella Ciao, è un canto non politico, apartitico, simbolo della Resistenza, l’inno di chi conosce quella storia e continua a condividerne gli ideali di ribellione. Oggi Bella Ciao è diventato un libro illustrato, anche per bambini. Un libro, e anche un augurio.
Bella Ciao: la canzone della libertà
Il testo edito da Edizioni EL e illustrato con grande romanticismo da Lorena Canottiere, trasmette tutta la profondità degli ideali della Resistenza, nei colori e nei tratti del disegno, che non sono propriamente infantili e troppo banali. Ogni tavola è fatta di sfumature e linee che trasmettono tutta la complessità, il dolore e la forza di quel moto e periodo.
“Questa è la storia di un’antica magia”, scrive Daniele Artisarco, autore di racconti e saggi divulgativi rivolti ai ragazzi, pubblicati sia in Italia che in Francia. “Se vuoi, puoi avverarla anche tu. Per farlo, non dovrai recitare una formula bizzarra. Ti basterà cantare. Saranno sufficienti le prime parole, un pugno di note e vedrai. Subito un coro si unirà alla tua voce. Un vento buono si leverà intorno a te. Ti sentirai parte di qualcosa di grande, libero, vivo. Sentirai di aver rimesso in moto il futuro”.
Ci può essere augurio migliore?