I migliori libri illustrati dedicati ai papà, da leggere insieme o quando sono lontani. Un’ottima idea regalo e una buona scusa per tante coccole
È un’idea per la festa del papà, ma è un regalo bello sempre, una coccola per la sera, per la domenica insieme, per le vacanze, la consolazione quando il papà è lontano. Sono tanti i libri illustrati dedicati alla relazione padre-figlio e una bellissima scusa per alimentare quella relazione con dolcezza e amore.
Tutto quello che un papà può essere
“p di papà” è un classico, dolcissimo. Di Bernardo Carvalho e Isabel Minhós Martins (Edizioni Topipittori), con illustrazioni semplicissime racconta tutte le forme che un papà può assumere. Il papà può essere ombrello, aeroplano, letto, giostra o tunnel ma anche emozione e segreto.
Sullo stesso stile è il cofanetto “La scatola dei papà” (Babalibri), con quattro mini libri di Alain Le Saux che presenta il papà in tutte le salse, che fa la pipì e che va in bicicletta, il papà re e il papà che scava, che spinge e che dà i bacini. I libri sono rigidi, adatti anche ai più piccolini.
Per i papà ad alta velocità
I papà, come le mamme, sono spesso sempre di corsa, perennemente in ritardo sul lavoro, la palestra, la cena e la spesa. E chi ci rimette? Il figlio bisognoso di baci e a cui i baci espresso non piacciono per niente! Così un giorno: “Attenzione attenzione. A causa di un bisogno urgente di baci, il Papà Espresso partirà con un ritardo indeterminato!”. Ora il messaggio è chiaro? Di baci ne vogliamo tanti e senza fretta. “Bacio espresso”, di di Émile Jadoul (Babalibri).
Che fatica i papà
Ci sono due bellissimi e ironici testi sui papà e i ruoli capovolti. “Che fatica mettere a letto papà” di Coralie Saudo (Margherita Edizioni) racconta la stanchezza e lo stress che il figlio prova tutte le sere che deve convincere il suo papà ad andare a dormire. “Non voglio andare a letto” ripete tutte le sere il paparino. Allora il caro figliolo cerca di convincerlo con le buone, poi gli legge una storia, poi si infila nel letto per rassicurarlo e cerca di scivolare via quando i respiri di fanno profondi. Ma nulla: “il mio papà è grande e forte ma ha un po’ paura del buio. Allora, finché non si addormenta, gli lascio la luce del corridoio accesa”. Sulla stessa linea, “Basta capricci papà” di Coralie Saudo e Kris Di Giacomo (Margherita Edizioni).
Nulla è impossibile, basta sognare
Un libricino romantico, di stelle e di sogni è “Papà, mi prendi la luna per favore?” di Eric Carle (Margherita edizioni). Una bimba vorrebbe giocare con la luna e il papà fa di tutto per prenderla e portarla da lei. Insieme, dalla finestra la vedono rimpicciolirsi, farsi minuscola, sparire e poi ricomparire e crescere in tutta la sua magia. Il volume, con pagine che si allungano seguendo i tentativi del papà, è cartonato, ideale anche per i più piccoli.
Nascondersi e riconoscersi
Un classico di David Grossman (edito da Mondadori), “Buonanotte giraffa” è un testo semplice, illustrato e fantasioso da recitare insieme. Una bimba si nasconde e il papà finge di credere di avere tra le mani una delle tante giraffe giapponesi che i suoi amici gli mandano. Parole di riconoscimenti e conoscenza, di stupore e risatine, di affetto e coccole. Bellissimo.
Quell’orso di papà che ami così tanto
L’albo illustrato più bello di tutti è della nostra autrice preferita, Mireille d’Allancé. “Papà cosa faresti se cadessi in acqua?” “Mi butterei per ripescarti.” “Tutto vestito?” “Tutto vestito, anche con le scarpe.” “E se nell’acqua ci fossero i coccodrilli?” Orsetto fa mille domande al suo papà per scoprire nel suo genitore l’amore, la tenerezza, la dedizione che lo rassicureranno per tutta la vita. “Ci pensa il mio papà” è pubblicato da Babalibri.
Se i figli sono dieci (e quanto mancano)
Un papà e dieci bambini da cambiare, accudire, preparare e poi hanno fame e il bagnetto e piangono e la nanna. Lui fa tutto con vocazione e amore e poi, con grandi occhiaie, dopo aver pulito dieci bocche con lo spazzolino e raccontato la storia della buona notte, finalmente si dedica al suo progetto: costruire una barca per scappare un po’ di tempo da solo. Parte, ma… quanto resiste lontano dai dieci bambini? “Il papà e i suoi dieci bambini” di Bénédicte Guettier (Edizioni Clichy).
Le sere con papà
“Stasera sto con papà“ di Nadine Brun-Cosme, Magali Le Huche (Edizioni Clichy) racconta della sera in cui la mamma di Clara si prende una libera uscita con le amiche, e la bambina rimane da sola con il papà. Tutto pare diverso: la temperatura dell’acqua del bagnetto, la cena, il piagiama al contrario e persino le storie della buonanotte. Meglio, peggio: semplicemente una serata meravigliosa e speciale.. da ripetere!
Le mie mani sono le tue ali
Dopo il libro “Io gomitolo, tu filo” dedicato al legame madre-figlio, Alberto Pellai, famoso autore, medico e psicoterapeuta dell’età evolutiva, ha dedicato alla relazione padre-figlio il libro illustrato da Ilaria Zanellato (edito da DeAgostini) “Le mie mani sono le tue ali“. Un tenero viaggio alla scoperta della relazione tra papà e bambino, che si trasforma nelle varie età e fasi: esplorazione prima, curiosità e gioco, per poi arrivare al lasciare andare, pur rimanendo un porto sicuro, un luogo di ritorno e supporto.
Se i papà sono due
Pearl conosce Matilda, una nuova compagna di scuola. Emozionatissima, la aspetta il primo giorno e poi anche il secondo, ma.. “ma qualcosa non torna. Pearl nota che questo papà non è lo stesso di ieri!”. Già, Matilda ha due papà e Pearl andrà a passare un pomeriggio da loro. Torna a casa un po’ delusa: i due papà danno regole e mangiano esattamente come mamma e papà. “La bambina con due papà” di Mel Elliott (De Agostini).