Spesso nei bambini viene confusa con il mughetto (o candida), invece la lingua a carta geografica non è infettiva, è asintomatica e non va curata. Vediamo come riconoscerla.
La lingua a carta geografica (il nome scientifico è glossite migrante benigna) non è una patologia ma piuttosto una condizione del dorso della lingua, ricoperto di mucosa. Raramente la mucosa riveste altre zone della cavità orale, come le guance, il palato molle, le tonsille ecc. Il nome di lingua a carta geografica è dovuto alle lesioni, che si presentano come macchie rosse con contorno bianco, che ricordano le forme della cartina grografica.
Niente allarme
La lingua a carta geografica non è un’infezione, è generalmente asintomatica e non crea particolari problemi. Le lesioni si presentano senza un particolare motivo e poi tendono a scoparire, per poi ricomparire con forme e in zone diverse dopo qualche tempo. Con la lingua a carta geografica ci si può nascere, nel senso che è una caratteristica che si manifesta anche nei bambini picolissimi (a volte è confusa con mughetto o candida), oltre che negli adolescenti e negli adulti. Sono le femmine le più interessate da questo disturbo. La persistenza delle macchie, sia nei bambini che negli adulti, è molto variabile e può protrarsi per una settimana, un mese o anche oltre.
Le cause
Non si conoscono le cause di questo stato benigno della lingua. A differenza di quanto si immagina, non si tratta di una patologia infettiva e quindi non si trasmette da una persona all’altra attraverso la saliva o i baci. Da diversi studi emerge che i soggetti affetti da psoriasi o dermatite seborroica sono più facilmente portatori di questa peculiarità. Inoltre non è stata dimostrata alcuna relazione della lingua a carta geografica con il tabagismo.
I rimedi
Proprio perchè non è considerata una patologia, ma una condizione benigna, nella maggior parte dei casi non va curata. Se le lesioni provocano dolore o bruciore, specialmente se a contatto con alimenti molto piccanti o acidi, possono essere utili utili sciacqui con lidocaina e/soluzione di difenidramina. Fisiologicamente si tratta comunque di una condizione transitoria, che va e viene e che cambia il suo aspetto ogni giorno, anche in poche ore. Inoltre, la lingua a carta geografica è recidiva e può presentarsi in diverse occasioni nell’arco della vita di un individuo che ne è affetto.