Tre film d’animazione in uscita al cinema a febbraio: Robot Dreams, Sansone e Margot ed Emma e il giaguaro
Sansone e Margot due cuccioli all’Opera
Sansone, un cane randagio, è braccato da alcuni cacciatori di animali. Durante la sua rocambolesca fuga per mettersi in salvo si rifugia all’interno del più prestigioso teatro di Mosca, il Teatro Bolshoy. Qui conosce Margot, nientemeno che la cagnolina della prima ballerina del teatro. Per loro è amore a prima vista.
Diretto da Vasiliy Rovenskiy, giunge dalla Russia questa divertente e allegra pellicola d’animazione tutta ambientata a Mosca all’inizio del ventesimo secolo. Per tutti, grandi e piccini, ancora meglio se appassionati di teatro d’opera!
Emma e il giaguaro nero
Arriva dalla Francia questa commovente storia di amicizia tra Emma, una bambina di sei anni, e Hope, un cucciolo di giaguaro della foresta Amazzonica. Purtroppo per loro le cose cambiano quando Emma è costretta a trasferirsi a New York dal padre. La separazione è inevitabile. Dopo molti anni, ancora legata al ricordo dell’affascinante felino, Emma scopre che la vita del suo amico è in pericolo. La cosa da fare per lei è una sola, ritornare in Amazzonia!
Diretto e sceneggiato da Gilles de Maistre, regista specializzato in film in live action sul rapporto tra animali e umani, Emma e il giuaguaro nero è adatto ad un pubblico variegato famiglie con bimbi piccoli e non.
Robot Dreams
Robot Dreams è una piacevole pellicola d’animazione tratta dall’omonima graphic novel di Sara Varon. Il film di Pablo Berger, all’esordio nella regia di un lungometraggio, racconta la storia di Dog, un cane antropomorfo che vive in solitudine e passa le sue giornate in casa, sempre intento a consumare cibo spazzatura davanti alla tv. Un giorno decide di acquistare un robot da compagnia. I due, dopo una fase conoscitiva, diventano grandi amici e passano le giornate in giro a passeggio per New York.
Premiato all’European Film Awards, questa coproduzione franco-spagnola è stata realizzata con una grafica semplice, lontana dalla consueta computer grafica. L’intento estetico vintage è evidente, per questo è un film di nicchia, ricercato ma adatto a tutti.