Mantenere un aplomb tutto british, puntare su un’equidistanza salomonica oppure gettarsi nella mischia urlando “Fight club!”? Qual è il comportamento dei genitori saggi durante le liti tra i fratelli? Ce lo si chiede spesso, soprattutto se i figli sono bisticciosi per indole, perché vicini di età, troppo simili o troppo diversi. Gli psicologi rassicurano: le liti tra fratelli vanno benissimo, sono modi di sviluppare l’intelligenza emotiva, un rassicurante terreno di prova per sperimentare la gestione delle contese e sviluppare tecniche di risoluzione dei conflitti che potrebbero rivelarsi utili nell’età adulta. Lo osserviamo anche noi, che litigano e fanno pace con un’ammirevole disinvoltura, che si pestano i piedi e si abbracciano nello spazio di dieci minuti, che l’alternanza di amore-odio è una costante nel loro rapporto.
VEDI ANCHE: La gelosia tra fratelli
Ciò premesso, quali comportamenti sono tollerabili e quali inaccettabili, cosa possiamo fare per aumentare la serenità in casa e, soprattutto, per mantenere un decoroso livello di civiltà in famiglia?
– Non inneschiamo la miccia: ossia, evitiamo antipatici confronti tra fratelli o con amichetti, non lodiamo uno a scapito dell’altro e viceversa.
– Ricerca della neutralità: non prendiamo posizione durante una baruffa a meno che uno dei litiganti non sia più debole e finisca per prendersele sempre – fisicamente o verbalmente.
– No alla condivisione forzata: anche se armati delle migliori intenzioni, come siamo fastidiosi quando li sproniamo a stare o giocare insieme! I fratelli si cercano spontaneamente quando ne hanno voglia, loro.
– Zone di autonomia: è importante che ognuno in famiglia abbia spazi e tempi propri, protetti dall’ingerenza degli altri.
– Attenzioni individuali: anche se il tempo dei genitori è sempre rosicato, bisogna cercare di ricavarsi piccoli momenti ‘a uno’, da dedicare esclusivamente all’uno senza l’altro.
– Piccole regole di civiltà condivise: litigare va bene, ma no a capelli strappati, botte, urla e insulti.
– Se il conflitto non si risolve in tempi brevi e inizia a trascendere, il genitore attento interviene autorevole e li allontana, dando loro tempo e modo di calmarsi. Infine, proviamo a incoraggiare lo spirito di gruppo e la cooperatività tra fratelli: non è meraviglioso far parte di un team?