Al di là della fastidiosa retorica del cielo azzurro che dissolve ogni magagna, quella manciata di settimane prima della fine delle scuole è per i genitori una corsa a ostacoli che lascia tramortiti. Già che ci si sente un poco fiacchi e i bimbi sono stufi, si prova a puntare sulla inerzia sperando di farcela, ma sono numerosi gli impedimenti sul nostro cammino: dai vari saggi e spettacolini finali da incastrare negli orari di ufficio, alle pizzate e riunioni di fine anno, al lavoro che si fa pressante perché bisogna chiudere tutto prima dell’estate, ai bambini che proprio non ne hanno più voglia e ogni mattina è una lotta per staccarli dal letto – e come biasimarli? Lontano, all’orizzonte, si staglia il profilo dell’agognata vacanza, ma chi ha il tempo di organizzarla? Insomma, come affrontare al meglio questa stagione infingarda?
A tutta vitamina D: pare che la sua carenza sia diffusa, specialmente tra chi passa la maggior parte delle giornate al chiuso tra ufficio e casa. Tra i sintomi, i soliti noti: stanchezza, debolezza, depressione. Consiglio: esporre volto e braccia al sole per una ventina di minuti al giorno e farne una bella scorta. E saremo anche più sereni, perché la D stimola la produzione di serotonina, l’ormone della felicità!
Cambio di stagione, chi era costui? Quanto è antiquata la velleità masochistica di svuotare, lavare e stirare e riporre tutto in bell’ordine negli armadi? Prendiamo esempio dai paesi del nord Europa, dove queste cattive abitudini non son mai pervenute: e che mai sarà un golfino tarmato?
Più picnic meno fornelli: trasformiamo in consuetudine i pasti a base di panini imbottiti, di carotine da sgranocchiare, di frutta colorata, che ci fanno risparmiare tanto tempo passato ai fornelli. Facciamone piccole occasioni festose, portando cesta, vivande e coperta al parco, così non c’è neanche da riordinare la cucina.
Il bello del letargo: nonostante le giornate sempre più luminose invoglino a serate prolungate, non lasciamoci tentare. Per non disperdere le poche energie, anticipiamo le cene e rintaniamoci sotto le lenzuola presto prestissimo insieme ai bambini, come sagge marmottine d’inverno.
Relax, don’t do it: il perfezionismo è il nemico della serenità. Quindi diamo una regolata alle nostre smanie di controllo, lasciamo che le cose vadano come devono andare, facciamo due respiri profondi ed è già estate. Oooohm!