L’Unione Europea ha fornito una “cassetta degli attrezzi” contro il caro bollette, finanziando misure come i sostegni economici per chi ne ha bisogno
La minaccia del caro bollette è dovuta a tanti fattori, primo fra tutti la ripresa dell’economia che ha bisogno di materie prime rare e difficilmente trasportabili, come il carbone o petrolio, il cui prezzo è aumentato del 200%.
Lo stesso vale per il gas naturale, essenziale per produrre elettricità in Italia, in gran parte fornito dalla Russia, che in questo periodo ha destinato maggiori quantità ad altri Stati asiatici, in particolare la Cina.
Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge per calmierare le bollette di luce e gas, ma a dicembre potrebbero arrivare nuovi aggravi.
In contemporanea l’Unione Europea ha fornito una “cassetta degli attrezzi” agli Stati per evitare che le famiglie rimangano al buio, finanziando misure come i sostegni economici per chi ne ha bisogno e suggerendo di attuare altre misure di salvaguardia, come le proroghe delle scadenze, le riduzioni fiscali e gli aiuti per le imprese.
Anche per il gas, infine, la Commissione Europea sta valutando la possibilità di un acquisto collettivo per tutti e 27 gli Stati membri, con un procedimento simile a quello seguito per i vaccini.
(A.C.)