In alcune città europee i parchi giochi sono diventati delle attrazioni turistiche. Ecco quali sono e come trovarli
Un momento di svago per i bambini e salvezza per i genitori: in giro per l’Europa ci sono playground bellissimi e alcuni sono diventati delle vere e proprie attrattive turistiche. Tutte tappe da non perdere, da inserire nella lista di cose da fare se visitate queste affascinanti città.
Nel regno di Peter Pan a Londra
Il Diana Memorial Playground è ormai più visitato del Museo delle Cere. Dedicato alla dolce principessa scomparsa, seguace del metodo montessoriano, questo bellissimo parco giochi occupa un un angolo dei Kensington Gardens, nell’immensa area di Hyde Park, ed è ispirato alle avventure di Peter Pan. Ci troviamo tepee, una grande nave, sabbia, giochi sonori, esperienze sensoriali e grandi totem.
Sempre a Londra i bambini possono divertirsi anche al Kilburn Grange Adventure, nel Kilburn Grange Park, non lontano da Candem Town. Nato da un’idea dei genitori del quartiere e realizzato grazie al loro aiuto, si tratta di un progetto che vuole promuovere il gioco con gli elementi naturali e favorire l’interazione sociale tra i piccoli cittadini londinesi. Casette sugli alberi, ponti e percorsi sensoriali: tutto quello che serve per dare sfogo alla fantasia.
Parigi e La Villette
Parigi è piena di piccoli e grandi parchi, ma se cercate qualcosa di unico andate al Parc de la Villette, luogo imperdibile durante una visita della città in famiglia.
Qui c’è il Jardin du Dragon, dove un’enorme drago in ferro colorato lungo 80 metri ha come lingua uno scivolo lunghissimo! Da non perdere anche il playground del Parco di Belleville, che oltre a garantire una bella vista sulla città è il luogo ideale per i bambini che amano arrampicarsi.
Bruxelles a colori
Nella favolosa area gioco del Henri Georges Park ci sono sfere colorate, un labirinto che è anche una sabbiera, scivoli giganti e una struttura a forma di Gulliver.
Chi invece preferisce rimanere in centro città, c’è un piccolo ma divertentissimo parco che può garantire una bella pausa, magari per un picnic: si tratta del Jürgen Bergman Playground, proprio davanti alla bellissima torre di Porte de Hal.
Un’area recintata dove sorge un grande castello di legno: ci si arrampica sulle torri, alle funi, si gioca a nascondino, con la sabbia e con la grande catapulta.
Copenhagen di torri e case matte
Al Fælledparken i bambini si sentono dei piccoli esploratori e trovano infinite opportunità di giocare, divertirsi, interagire con postazioni tecnologiche dove si impara la storia della città.
I pirati del Lussemburgo
Per chi ha l’occasione di passare per questo minuscolo paese, nel cuore della verdissima capitale del Lussemburgo c’è il Parc de Monterey con il suo playground.
Berlino, la città dei playground
È qui il regno dei playground. A partire dal Tiergarten, ad esempio, che ne è pieno. Qui è possibile appendersi alle reti, camminare sulle corde e scalare le piramidi; magari dopo aver fatto una bella pedalata, un picnic sul prato e un giro con la barca sul laghetto. Se cercate qualcosa di diverso, andate al Robin Hood Park a Rudow.
A Stoccolma
Nella capitale della Svezia si trova uno dei parchi giochi più originali in Europa. The Fruit & Scent Playground è dedicato alla frutta: uno scivolo a forma di banana, altalene a forma di ciliegie, una palestra dentro ad un cocomero.
In Spagna
Tutti conoscono il famosissimo Gulliver di Valencia, un’opera geniale e sosta ideale nel bel mezzo del Jardì del Turia, il parco ricavato nel letto dell’antico fiume che attraversa tutta la città e ideale da percorrere in bicicletta.
E in Italia?
In Italia, non sono purtroppo ancora molti i playground in grado di competere con Gulliver, con le navi pirata o con i castelli di Berlino.
Una APP e un blog ci aiutano a trovarli
Il momento pausa/gioco deve arrivare il prima possibile? Esiste un blog che li racconta e una app per trovare il parco giochi più vicino.
Si chiama Playground around the corner ed è un’idea di Mary, mamma di due bimbi, che dopo tanti viaggi e la scoperta dei playground più nascosti, ha sviluppato uno strumento utilissimo a tutte le famiglie.
“Per fare divertire i bambini non sono necessari grandi parchi divertimenti”, racconta Mary. “Spesso la soluzione è dietro l’angolo, basta sapere come trovarla. Il mio blog, Playground Around The Corner, racconta di viaggi con i bambini mettendo in evidenza le aree per giocare in giro per il mondo.
Sono parchi giochi gratuiti, locali, che esistono ovunque e che spesso sono un’ottima soluzione per far giocare i piccoli viaggiatori.
Non sempre si tratta solo semplici parchi con scivoli e altalene. Ci sono anche playground davvero eccezionali che diventano tappa obbligata di un viaggio”.
Da alcuni anni oltre al blog esiste l’app gratuita Playground Around the corner, che permette di trovare aree giochi in giro per il mondo e non solo: gli utenti che scoprono nuovi parchi possono segnalarlo e rendere la loro esperienza utile alla comunità di famiglie viaggiatrici.
Da questa esperienza è nato un libro per bambini, “Altalena gira il mondo”, un viaggio anche di fantasia tra meravigliosi playground.
Credits photo: thanx to berlin-playgrounds