Se dovessimo pensare a una metafora sulla longevità degli idoli musicali, l’immaginazione visualizzerebbe subito un gatto in autostrada. Gli idoli durano poco, pochissimo, soprattutto se si parla delle preferenze dei pre-teens.
Però gli idoli influenzano, trasmettono opinioni, idee, look e atteggiamento. Avete idea di quali sono i modelli che la musica trasmette oggi ai vostri figli?
Ecco una breve panoramica sui quattro nomi più cool del momento.
Sfera Ebbasta, il trapper fastidioso
Molti ragazzi ascoltano Sfera Ebbasta. Ventisei anni, fa trap (una variante dell’hip hop che descrive sobborghi e criminalità) e si è da poco imposto tra i volti della cultura pop, lanciando una provocazione dopo l’altra con un aspetto studiato per apparire, al meglio “fastidioso”.
Sfera Ebbasta è uno dei rapper di maggior successo di questo paese, e come per molti colleghi i suoi testi trattano quasi sempre due argomenti: il denaro e i soldi. A volte accompagnati da donne e droga.
Il suo modo di ritrarre la società è schietto e pungente, ma questo non basta a conquistare un pubblico non ancora adolescente.
Il vantaggio di Sfera è di essere uno dei più melodici nel suo genere: anche un ascoltatore distratto potrebbe ritrovarsi all’improvviso a canticchiare il ritornello di un suo brano sotto la doccia, pur non avendo nulla a che fare con la vita di strada.
Ghali, il rapper impegnato
Un’altra figura proveniente dal mondo del rap è Ghali. Partito da YouTube, è arrivato a conquistare la stima di Roberto Saviano e l’interesse delle radio.
Nato a Milano e vissuto sempre in Italia, lui stesso si definisce “un po’ italiano un po’ tunisino”, e con le sue influenze dal mondo arabo sembra rappresentare l’Italia multietnica del domani.
Per rendersi conto del suo successo basta vedere quante foto di quattordicenni su Instagram sfoggiano versi di sue canzoni come didascalia.
Anche Ghali è melodico e qualche sua hit l’avrete sicuramente ascoltata in radio. Se i vostri figli ascoltano Ghali, hanno gusti musicali già più sofisticati e, sicuramente, una buona sensibilità, perché apprezzano i suoi testi, amari ma divertenti, leggeri ma impegnati.
I Maneskin: tacchi a spillo e leggings di pelle
Poi ci sono ovviamente i personaggi usciti dai talent: in questo periodo quelli che più si sono fatti notare sono stati i Maneskin.
Una band formata da ragazzi di età compresa tra i 16 e i 18 anni, con un nome che in danese significa “chiaro di luna” e, prevedibilmente, popolarissima sui social.
Dopo essere arrivati secondi a X Factor, i quattro musicisti romani hanno conquistato le classifiche e, anche grazie a un look di tacchi a spillo e leggings di pelle, l’interesse dei più giovani.
Shade, ironico e ballabile
Per finire, una previsione: il prossimo idolo dei pre-teens sarà probabilmente Shade.
Il giovane torinese ha tutte le carte in regola: testi perfetti per chi vive a stretto contatto col mondo dei social, forte ironia, suoni leggeri e ballabili.
È probabile che tra pochi mesi, magari con un nuovo disco, sarà onnipresente nelle playlist dei “migliori cantanti 2018” di tante ragazze e ragazzi.
Anche se una grossa fetta di loro non se accorgerà perché troppo occupata a imitare il taglio di capelli di Sfera Ebbasta.