“Forza bambini! Una bella passeggiata nella natura è quello che ci vuole. Dobbiamo solo attraversare la strada… attenti alle auto! Eccone un’altra… un’altra… un’altra…!
Quante volte ci è capitato di andare in vacanza in una rinomata località alla ricerca di natura e aria pura. E quante volte ci siamo ritrovati a fare lo slalom tra le automobili cercando di non finire investiti. Chiedendoci, parafrasando il grande viaggiatore Bruce Chattwin: “Che ci faccio qui?”
Aria pulita in montagna
Le emissioni di anidride carbonica sono un problema globale.
In Italia la buona notizia è che dal 2006 siamo rimasti sotto la media europea.
A livello più ampio però non è tutto roseo: la Cina per esempio ha raggiunto il livello di emissioni pro-capite dell’Unione Europea. Per vivere inquiniamo. E quando andiamo in vacanza lo facciamo ancora di più.
Una località montana dovrebbe farsi vanto dell’aria pulita, senza corromperla solo perché si è fatta strada la terribile mentalità che ogni luogo deve essere comodamente raggiungibile con qualunque mezzo. Via libera dunque agli elicotteri che portano sciatori in quota, carrozzabili su quelle che un tempo erano semplici mulattiere, rifugi raggiungibili in macchina in qualsiasi stagione.
Le Perle Alpine e la mobilità dolce
Siamo sicuri che sia la strada giusta? E’ una domanda che nel 2006 si sono poste alcune località delle Alpi. a risposta è arrivata dalla creazione dell’Alpine Pearls, un progetto nato dalla fusione di due programmi promossi dal Ministero per l’agricoltura austriaco che ha raccolto l’adesione di 17 località montane.
Oggi le Perle Alpine sono 25, distribuite su 6 nazioni. Cosa contraddistingue le Perle? Per entrare a far parte della collana bisogna rispondere a requisiti che mettono in primo piano la “mobilità dolce”, ossia il muoversi in modo sostenibile, a tutela del clima. I paesi devono essere raggiungibili con treni e autobus, offrire servizi ad hoc per spostarsi, come navette, bici in condivisione, mezzi elettrici ed essere ricche di itinerari da percorrere senza mezzi a motore.
I turisti sostenibili
L’ideale è raggiungere la meta delle vacanze con i mezzi pubblici. Tuttavia anche chi si muove con l’auto può metterla a riposo per il tempo del soggiorno. Per incentivare questa pratica, alcuni Comuni offrono biglietti gratuiti per i mezzi pubblici in cambio della consegna delle chiavi dell’autovettura.
Cambia tanto muoversi in treno o in macchina? La risposta è sì! Non tutti conoscono l’impatto delle proprie scelte: 50 chilometri di strada percorsi con l’auto emettono 9 kg di CO2. Lo stesso tragitto, fatto con i mezzi pubblici, riduce le emissioni a 4 kg. E se si preferisce il treno, si scende a 2.5 kg.
Anche i pernottamenti influiscono. Una notte in un hotel a quattro stelle emette 11 kg di CO2. Una pensione o un hotel a due stelle è decisamente meno cara, non solo in termini economici: le emissioni si riducono a 6 kg. Agriturismi e hotel a una stella portano a 4 kg.
Cosa significa tutto questo? CO2 è la formula chimica dell’anidride carbonica, un gas che si sviluppa nei processi di combustione. Un eccesso di produzione di questo gas provoca danni ambientali poiché brucia l’ozono presente nell’atmosfera, una “coperta” che protegge dai raggi ultravioletti del sole e provoca il surriscaldamento della superficie terrestre. Già solo respirando produciamo anidride carbonica. Ma è l’emissione artificiale quella che provoca danni maggiori. Le grandi industrie e il traffico, soprattutto di camion, sono i grandi responsabili. Anche noi, nel nostro piccolo, diamo il nostro contributo. Una buona pratica è cercare di rendere questo dato il più possibile vicino allo zero, con scelte oculate e intelligenti, anche in vacanza.
Ceresole Reale
In Piemonte troviamo due Perle Alpine: Ceresole Reale e Limone Piemonte. Ceresole Reale è la porta piemontese del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Oltre alle innumerevoli attività sportive tipiche della località montana, Ceresole ha il fascino della posizione sul lago, in una quinta scenografica di grande effetto visivo. Da Ceresole è raggiungibile il vasto pianoro del Colle del Nivolet, a 2600 metri di quota, lungo una strada mozzafiato chiusa al traffico nella stagione estiva e percorribile solo con mezzi non inquinanti tipo biciclette e navette del progetto “A piedi tra le nuvole”. Utilizzandole si riducono le emissioni e si incentiva il turismo culturale: spesso sulle navette si trova un guardaparco che illustra la natura e le caratteristiche del parco.
Limone Piemonte
Limone Piemonte è la regina delle Alpi cuneesi, vicina com’è alla Costa Azzurra. Raggiungibile comodamente con il treno, presenta un centro storico completamente pedonale. In qualsiasi stagione non c’è tempo per annoiarsi: passeggiate di ogni grado di difficoltà, percorsi per mountain bike, arrampicata sportiva sulle falesie, oltre 100 km di piste da sci e percorsi per ciaspole e non solo. Con gli impianti di risalita si raggiugono piccoli chalet in quota. Presenta anche un centro storico molto caratteristico in cui passeggiare pigramente in tutto relax. A piedi, perché, tutto sommato, è questo il vero movimento a emissione zero: camminare.