Tappe in Toscana, in Piemonte e in Lombardia (a inizio primavera 2019) per il tour della mostra B come Natura
Possono una tovaglia, un bidoncino dell’umido, un sacchetto portarvi a scoprire l’infinitamente piccolo e il ciclo di vita dei materiali “amici”? Sono gli oggetti di uso comune i protagonisti della mostra B come Natura ideata dal progetto educational di Novamont “Alla scoperta del MATER- BI!” che sta girando l’Italia.
Li abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni eppure non ci badiamo. Crediamo di dare la giusta attenzione nel differenziare i rifiuti e invece no, forse qualcosa ancora ci sfugge.
L’opportunità che offre B come Natura è ghiotta: imparare tutti insieme, noi e i bambini, in una girandola di giochi di velocità, ragionamenti intuitivi, collegamenti di informazioni.
Si scopre che c’è tanta tecnologia al nostro servizio, che può alleggerire la nostra “impronta” sul pianeta rendendolo più vivibile, meno inquinato, più green.
Gli exhibit “passaporte” da B come Natura
Piacciono ai bambini le tovaglie, gli oggetti di uso quotidiano capaci di trasportarci nel mondo del biodegradabile. È questo uno dei primi exhibit interattivi, coloratissimo e divertente.
Si cambia tovaglia e ci si ritrova tra le diverse forme dei materiali bioplastici o, ancora, nel mondo della raccolta differenziata. Delle “passaporte” semplici e originali, grazie alla tecnologia responsive che, proprio per questo, lasciano a bocca aperta i bambini.
“Ma come, ho messo una tovaglia e se la tocco riesco a rispondere alle domande e a essere velocissimo?”
Divertente, istruttiva, multimediale
Tra totem interattivi, animazioni, fumetti e vissuto quotidiano si scopre l’ambiente giocando, in una mostra che piace e che coinvolge bambini, mamme e papà.
Le attività – progettate da Ecofficina – sono a diverso livello di interazione e vengono sempre introdotte e gestite da tutor ed educatori. Per esempio, avete mai composto una canzone sulla raccolta differenziata risolvendo un cruciverba?
In alcune attività i bambini (anche piccoli) si divertiranno a interagire da soli con immediatezza, in altre vi ritroverete a cooperare tutti insieme in un crescendo di ritmo, velocità, stupore. Perché imparare può essere davvero molto divertente.
Il MATER-BI, alleato tutto green
Un’innovativa e versatile bioplastica con cui realizzare bicchieri, stoviglie, posate biodegradabili e compostabili.
È questo il MATER-BI, il cui ciclo di vita è tondo come il mondo: dalla terra alla terra, attraverso veloci fasi di compostaggio.
Soluzioni preziose che evitano lo smaltimento in discarica e contribuiscono ad apportare ai terreni compost ad alta qualità.
Stupiscono i collegamenti suggeriti nei totem multimediali. Con queste buone pratiche è possibile rallentare l’erosione dei suoli e dunque la desertificazione. Partendo da semplici gesti quotidiani.
I fumetti
Bia de’ Compostabilis vi accoglie sorridente e a braccia aperte all’ingresso, pronta a coinvolgervi nel suo mondo tecno-green.
È la mascotte per il vostro viaggio di scoperta nel mondo della ricerca scientifica, del rispetto dell’ambiente e della tecnologia a servizio di tutti noi. Noi l’abbiamo incontrata nella bella cornice del CEG POINT, ma potete partire dalle sue avventure nei fumetti leggendole a casa, a scuola o direttamente alla mostra.
Le avventure di Bia sono uno strumento divertente e di piacevole lettura con le illustrazioni di Paolo Mottura, celebre matita di Topolino. In versione cartacea ma anche digitale (e dunque interattive) diventano contenitore di animazioni, suoni e schede informative.
Il formato cartaceo è pocket, adatto anche ai piccolissimi per la “grafica Topolino” e per il taglio della storia.
Anche i titoli incuriosiscono: si parte da “Il mistero della terra” e si arriva ai “Giochi di equilibrio”. Passando dal “Tempo delle fragole” in cui i protagonisti sono talpe, coccinelle e una simpaticissima ghiandaia, l’uccello dalla penna tratteggiata di azzurro (proprio quella che vedete spesso in estate e vi siete – forse – domandati quale specie fosse).
Tinkering
Qui tutto è pensato a misura di bambino: l’altezza dei totem interattivi e multimediali, le nicchie sonore in cui infilare le manine, i quiz per andare alla scoperta del mondo di Bia.
Superfici tattili rivestite da stoffe colorate in tessuto responsive, un set per stop- motion, microscopi digitali e suoni dall’oceano. Un inno alla curiosità che passa attraverso cruciverba e canzoni.
La filosofia base della mostra è il tinkering, che è davvero family friendly: si tocca, si armeggia, si traffica, si sprimenta. Non stupisce che i papà siano gli ultimi ad abbandonare gli exhibit.
Lab fortissimamente lab
Non solo multimedialità ma anche manualità fine. Piatti, posate e bicchieri sono i protagonisti delle attività lab in cui realizzare strabilianti giochi di equilibrio, mondi in miniatura, strumenti musicali, maschere, cappelli e adorabili scacciapensieri.
In pochi passaggi le stoviglie in bio-plastica insieme a materiali di recupero (carta, fili di lana, ritagli di stoffa) si trasformano dando nuove forme alla fantasia.
Le tappe di B come Natura
Dopo le tappe in Toscana e in Piemonte il tour di B come Natura prosegue in Lombardia a inizio primavera. Seguitelo con GG a Fa’ la cosa giusta, fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili dall’8 al 10 marzo 2019 a Fiera Milano City.
Nel frattempo, per continuare a divertirsi e imparare con Bia, sul sito educational vi aspettano tools e laboratori creativi, anche dedicati al Natale.
www.allascopertadelmaterbi.it – ecofficinasrl.it