Gentilissima avvocato,
con il bel tempo le città e i paesi si riempiono di moto, vespe e motorini. Quel che mi lascia perplessa è il numero di genitori che si portano appresso i bimbi, di qualsiasi età. Lo fa anche il mio vicino di casa, che porta alla materna la sua bimba di 5 anni. Mi ha detto che non c’è nessun problema, basta mettere il casco. Ma è vero? Si possono anche portare dietro o solo davanti? Ci sono limiti di età? Si possono portare su ogni strada o solo in città? La ringrazio in anticipo per far luce sull’argomento. Distinti saluti, Marianna
Gentile Marianna,
spesso capita di vedere in città bambini trasportati in moto o scooter nei modi più disparati; il traffico e il tempo tiranno che ci impone ritmi serrati fanno sì che si cerchino sempre nuovi modi per conciliare lavoro, figli e impegni vari. La legge d’altro canto non viene molto in nostro soccorso: solo recentemente è stata introdotto il limite d’età per i minori trasportati. L’articolo 170 comma 1 bis del nuovo Codice della Strada infatti specifica che “sui motocicli e ciclomotori a due ruote è vietato il trasporto di minori di anni cinque”. Chiunque violi questa disposizione è soggetto al pagamento di una sanzione amministrativa compresa tra i 148 e i 594 euro. Via libera quindi al trasporto su motocicli di bambini di almeno cinque anni: devono naturalmente indossare un casco di giusta misura ed essere seduti dietro il guidatore (altrimenti rischierebbero seriamente di intralciare le normali manovre di guida e più in generale di distrarre il conducente) in modo da consentire loro di appoggiare i piedi sulle opportune pedane e di sostenersi agli appositi appigli. Voci di corridoio paventano anche l’introduzione del seggiolino obbligatorio per i minori di dodici anni: una sorta di sedile di sicurezza, con appoggi per gli arti inferiori e superiori, conformi al tipo omologato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e con caratteristiche specifiche relative all’altezza e al peso del minore. La proposta di legge non è ancora stata approvata (e non si sa se mai lo sarà); ciononostante, alcune case motociclistiche si sono già attrezzate prevedendone vari modelli con cinturino poggiapiedi e fissaggio sotto la sella onde impedirne il furto. Insomma, le certezze sono poche: meglio affidarsi al proprio buon senso!
[Francesca Galdini]