Panoramica, sotterranea, magica e alternativa: a Napoli ci si torna sempre, e le cose da fare con i bambini non finiscono mai
La pizza, i dolci, l’aroma del caffè, le strade che salgono e poi scendono, gli scorci in cui si intravede il mare: quando si fa l’elenco delle città più belle del mondo, Napoli c’è sempre.
Chi sceglie di visitarla in famiglia non sempre può fare affidamento sui parchi gioco per una sosta durante la visita, visto che gli stessi napoletani li ritengono poco curati rispetto ad altre città. Ma Napoli ha tantissimo da offrire, in quanto a bellezza, storia, cultura, cucina ed esperienze.
Una città panoramica
Dopo una visita per le conosciute vie del centro, il Museo di Capodimonte è un buon punto di partenza per osservare Napoli da un altro punto di vista. Al suo interno possiamo ammirare una collezione di arte napoletana dal ‘200 al ‘700 e una galleria di arte contemporanea.
Ci si arriva prendendo la funicolare: dai curati giardini del palazzo il panorama sulla città e sul mare è davvero unico. Pezzo forte per i bambini è il Bosco di Capodimonte, un vero e proprio bosco, dove si fanno passeggiate, giochi, giri in bicicletta, anche picnic.
Per osservare questa splendida città da altri punti di vista e ammirare la distesa di case ai piedi del Vesuvio, altri luoghi in cui vale la pena passare sono la terrazza di Sant’antonio a Posillipo, il Belvedere San Martino davanti al Castel Sant’Elmo, il Parco Virgiliano, dove si trova la tomba del poeta Virgilio e, punto di vista insolito, la visuale all’inizio della celebre via “spaccanapoli” vista dalla chiesa Santa Maria di ogni bene ai Quartieri Spagnoli.
In generale, per muoversi a Napoli dai quartieri più alti a quelli più bassi e viceversa, è consigliabile spostarsi in funicolare, veloce e panoramica. 16 stazioni e 4 linee diverse con tempi di attesa inferiori ai 15 minuti.
Di fronte al mare
A Napoli c’è il mare e una passeggiata sul lungomare Santa Lucia è sempre un toccasana. Qui c’è la nuova pista ciclabile su cui sfrecciare in bici o monopattino. I Giardini del Molosiglio sono il luogo giusto per fare una pausa e respirare l’aria marina.
Re indiscusso di questa zona è il Castel dell’Ovo, che custodisce una delle più fantasiose leggende napoletane e il cui nome risale all’uovo che Virgilio avrebbe nascosto all’interno di una gabbia nei sotterranei del castello. Questa maestosa fortificazione nei secoli ha svolto non solo un ruolo difensivo, ma è stata anche monastero, carcere e residenza reale. Alla sua base sorge il piccolo porto “Borgo Marinari” popolato oggi da ristoranti, locali e bar.
Meravigliosa anche sottoterra
Napoli vive una seconda vita nella sua dimensione sotterranea, assolutamente imperdibile con il suo reticolo di acquedotti e gallerie.
I tour sotterranei organizzati dal Comune portano alla scoperta del Cimitero delle Fontanelle, delle catacombe di San Gaudioso e San Gennaro e dei resti dell’antico acquedotto.
Partecipare a queste escursioni significa compiere un viaggio nella storia lungo ben 2400 anni, dall’epoca greca a quella moderna, a 40 metri di profondità tra cunicoli e cisterne. Oltre ai percorsi nei tunnel medievali e quelli della incredibile Galleria Borbonica, si possono anche visitare i resti dell’antico acquedotto greco-romano e dei rifugi antiaerei della Seconda Guerra Mondiale, il Museo della Guerra, gli Orti Ipogei e la Stazione Sismica “Arianna”.
Scienze e divertimento
A sud del centro storico, nei pressi del quartiere Fuorigrotta, c’è la vera gioia dei piccoli: Edenlandia.
Si tratta di un parco divertimenti a tema cittadino, conosciuto per essere il più antico d’Europa di questo genere, a ingresso gratuito, che offre tante attrazioni, giostre, punti food, concerti e spettacoli.
Ma chi viene a Napoli con i bambini non può non dedicare un’intera alla Città della Scienza, poco lontano da Edenlandia.
Un’occasione per conoscere, imparare e divertirsi scoprendo il corpo umano con Corporea, la sezione del museo interattiva dedicata, o scoprire i misteri delle stelle e dell’universo nel Planetario 3D.
Visitare la città da vero local
Non c’è modo migliore per conoscere e capire una città che passeggiare insieme a chi la vive ogni giorno, ne conosce gli angoli nascosti e le storie. A Napoli sono nate negli ultimi anni associazioni culturali che propongono tour alternativi, proposti dai residenti dei quartieri. Si può quindi uscire dai soliti itinerari turistici e andare con una guida locale alla scoperta degli angoli più caratteristici dei Quartieri Spagnoli, del Rione Sanità o di Scampia.
Tra questi, Insolitaguida – insolitaguida.it – propone i tour alternativi “Passeggiate narrate” su itinerari tematici, come la street art, i fantasmi, le mura e i chiostri, e persino più stravaganti come quello dedicato a Pino Daniele o il tour anti-jella.
Se il tempo è brutto e passeggiare non è possibile, l’associazione I Teatrini, propone un bellissimo programma per la stagione 2022/23, con spettacoli per bambini e famiglie all’Orto Botanico, al Teatro dei Piccoli e al Teatro Nuovo. www.iteatrini.it
Napoli a Natale
Chi sceglie Napoli durante la vacanze natalizie deve assolutamente passeggiare lungo la grande attrazione di questo periodo: la strada dei presepi (ovvero il quartiere di San Gregorio Armeno), dove gli artigiani espongono statuine rappresentanti personaggi di ogni tipo, dai calciatori alle star, e si respira la vera atmosfera natalizia napoletana.
Ma per i bambini la zona di San Gregorio Armeno prevede qualcosa di più emozionante. C’è l’Ospedale delle bambole, un piccolo laboratorio che ripara bambole e pupazzi, organizzato in reparti come un vero ospedale. Non dimenticate a casa il vostro pupazzo preferito!
