Fino ad oggi si credeva che solo le vittime dei bulli potessero soffrire di disturbi fisici più o meno gravi a seguito di questa situazione. Una ricerca americana invece dimostra come anche gli stessi aguzzini abbiano problemi derivanti dal loro comportamento.
Bulli a rischio bulimia e anoressia
Stando ad una ricerca dell’Università del North Carolina, condotta su più di 1400 bambini, non sono solo le vittime di bullismo ad avere ripercussioni sulla salute (sovente con attacchi di ansia, depressione, disturbi alimentari e del sonno), ma anche i carnefici. Rispetto agli altri bambini parrebbe che i bulli sviluppino un rischio quasi doppio di contrarre disturbi quali bulimia e anoressia, quindi lunghi digiuni o grandi abbuffate seguite da episodi di vomito indotto. Perchè? Probabilmente perchè il “prendere in giro” e schernire i compagni sulla loro presenza fisica o sui loro comportamenti li renderebbe più timorosi di cadere vittima degli stessi atti, per questo si sottoporrebbero a diete o sport con ritmi serrati e dannosi. Questa è ovviamente solo un’ipotesi dei ricercatori che hanno condotto questa indagine, su bambini e pre adolescenti tra i 9 e 16 anni.
Al termine di questo studio si è osservato come suddividendo i bambini in tre gruppi, bambini nè vittime nè bulli, bambini vittime ed infine bulli, proprio questi ultimi, tra i tre presi in esame, siano quelli che mostrano le percentuali maggiori per quel che riguarda sintomi di bulimia e anoressia.
Dunque essere bulli non farebbe male solo alle vittime, ma anche agli stessi carnefici. Un motivo in più per praticare la gentilezza con tutti.