Fino ad oggi l’accesso a Facebook è stato accessibile per tutte le persone sopra i 13 anni di età, oggi però l’Unione Europea (i Governi e l’Europarlamento), sta pensando di portare da 13 a 16 l’età per accedere a questo e ad altri social networks.
13 anni? Troppo pochi
Questo perchè i 13 anni sono considerati troppo pochi per poter avere un proprio profilo su Facebook, Instagram, Twitter, Snapchat e anche Gmail, il più conosciuto servizio di posta elettronica gestito da Google. In realtà la facoltà di decidere è lasciata ai singoli stati, quelli che lo riterranno opportuno potranno continuare a mantenere la soglia minima di 13 anni anzichè aumentarla a 16. Se un minorenne vorrà quindi aprire un suo profilo su uno di questi social potrebbe essere necessario il consenso dei genitori, che garantiranno per lui.
Sarà veramente così?
In realtà ad oggi quasi il 70% dei tredicenni ha già un proprio profilo su internet, molti lo aprono addirittura prima di questa età, stando a un sondaggio di pochi anni fa l’età media per l’apertura è di 12 anni. Resta comunque fuori dubbio che una discussione inerente l’età giusta per iniziare la propria “vita” nel mondo digitale sia assai necessaria. Infatti molti degli under 13 hanno comunque a disposizione telefoni e tablet in grado di accedere a tutti i principali social network, iscriversi modificando i propri dati è semplice, soprattutto per chi è un nativo digitale. Quindi forse più che un divieto sarebbe utile una vera educazione informatica, per imparare cosa fare, cosa non fare, non pubblicare, a chi concedere la propria amicizia e come tutelarsi online e offline.