New York chiude le scuole pubbliche. Ma molte di quelle private restano aperte
La disparità tra i ricchi newyorkesi – meno afflitti dalla pandemia – e il resto della popolazione si vede anche da come viene gestita la scuola.
Le scuole pubbliche di New York sono nuovamente chiuse, per decisione del sindaco Bill de Blasio. Il motivo è l’aumento dei casi di Covid-19. New York era stata una delle prime città statunitensi ad aver riportato, a fine settembre, gli studenti nelle aule.
La decisione dei de Blasio era attesa, anche se controversa: nelle scuole la percentuale dei positivi è inferiore a quella nella metropoli.
Restano però aperte le scuole private, che hanno una retta annuale di 55.000 dollari o più, forti delle maggiori disponibilità economiche che permettono di attuare misure di contenimento del Covid-19, fra le quali l’affitto di nuovi locali per ospitare gli alunni e sistemi di controllo più stringenti.
Il destino del distretto scolastico pubblico della città, che è il più grande degli Stati Uniti e conta circa un milione di bambini, non è ancora deciso. Ancora non sono stati elaborati criteri su come le classi potranno riaprire, ma de Blasio ha detto che sarà previsto un aumento dei test condotti sui bambini nelle scuole e il permesso di rientrare in classe soltanto se i genitori consentiranno l’analisi.