Chi sta lavorando da casa durante l’emergenza COVID-19 ha diritto al bonus baby sitter
I tanti genitori rimasti a casa in smart working assieme ai figli hanno diritto comunque al bonus baby sitter. Restare a casa e lavorare, infatti, non significa poter seguire adeguatamente i figli che non vanno a scuola.
Il bonus è di 600 euro, che sale a 100 euro per medici, infermieri, tecnici sanitari, operatori dei comparti sicurezza, difesa e soccorso.
I due aiuti disponibili
Dopo qualche confusione iniziale, l’Inps è intervenuta per chiarire che i genitori in smart working stanno lavorando a tutti gli effetti e dunque viene riconosciuta come valida la domanda per il bonus.
Non è così invece per chi ha usufruito del congedo parentale.
Bonus baby sitter e congedo parentale straordinario sono gli unici due aiuti previsti per le famiglie con figli minori.
Il congedo parentale
La misura straordinaria alternativa al bonus baby sitter prevede 15 giorni retribuiti al 50% per i genitori di figli con età compresa fra 12 e 16 anni.