Gli studenti italiani sono tra i più ansiosi d’Europa. A scuola fanno amicizia facilmente ma vivono le ore di lezione con preoccupazione: più della metà è nervoso quando si prepara a un test e il 70% si sente molto in ansia anche se ha studiato. L’85% teme di prendere brutti voti.
Sul fronte dell’ansia l’Italia è il paese che ne soffre di più, a pari merito con il Portogallo. Anche gli insegnanti la provano, ma il sentimento prevalente è la frustrazione: il 43% dei docenti lamenta di non ricevere alcuna valutazione sul suo lavoro, né in positivo né in negativo.
Buona invece la socialità: i ragazzi italiani se la cavano invece piuttosto bene: l’83%, contro una media Ocse del 78%, dichiara di fare amicizia facilmente con i compagni di classe. Non è così però per gli alunni stranieri, che dichiarano di “piacere agli altri studenti” un po’ meno che nel resto dell’Europa.
Per quanto riguarda il tempo libero, il 68% degli studenti fa esercizio fisico o pratica uno sport dopo la scuola, ma il 23% afferma di usare Internet per più di 6 ore al giorno, fuori dalla scuola e in ogni giorno della settimana. A questo livello di consumo psicologicamente si è ritenuti “consumatori estremi” della rete ed è risaputo che più la vita è sedentaria più cresce l’ansia, come ha dimostrato un altro studio che si può leggere qui.