È una scena tristemente nota – e già capitata a molti – quella del genitore che prova a fatica a salire sul pullman o su un altro mezzo pubblico con un passeggino, magari con il pupo su un braccio e la borsa della spesa su un altro, tra l’indifferenza o peggio l’ostilità degli altri passeggeri.
Nelle giornate particolarmente sfortunate succede anche di incontrare il compagno di viaggio saputello che si ricorda di una non meglio precisata legge sui passeggini: quanti come e dove debbano essere posizionati nei mezzi pubblici.
Cosa dice la legge a proposito di salire col passeggino sul pullman?
In realtà non esiste alcuna legge, né nazionale né regionale. Esistono, invece, i regolamenti delle aziende di trasporto: ogni città ne è dotata, il che significa che ogni città ha il proprio modus operandi. Vediamo ad esempio come funziona in tre città italiane.
Il regolamento dell’Azienda Trasporti Milanesi stabilisce che su autobus, filobus e tram a pianale ribassato (senza gradini) passeggini e carrozzine debbano essere sistemati negli spazi riservati ai disabili in carrozzella.
Ovviamente questo è possibile se gli spazi riservati sono liberi e dopo aver dato la precedenza ai disabili. Il passeggino va sistemato contromarcia e appoggiato allo schienale, con i freni bloccati e il telaio fissato con la cintura di sicurezza.
Se la postazione riservata ai disabili è occupata, bisogna chiudere il passeggino e tenere il bambino per mano o in braccio.
Anche su autobus, filobus e tram con gradini (che non dispongono dello spazio per i disabili) bisogna chiudere il passeggino e tenere in braccio o per mano il bambino.
In metropolitana, invece, i passeggini e le carrozzine devono semplicemente essere collocati in modo da non intralciare gli altri passeggeri, con i freni bloccati e tenuti dall’accompagnatore.
Le regole nelle altre grandi città
A Torino, il Gruppo Torinese Trasporti prevede che su bus e tram possano salire, gratuitamente, passeggini e carrozzine per bambini, sistemati in modo da non intralciare gli altri passeggeri, con i freni bloccati e tenuti dagli accompagnatori.
La GTT non specifica un numero minimo o massimo e le stesse regole valgono anche per la metropolitana dove l’accesso con i passeggini di grosse dimensioni deve essere effettuato con l’assistenza del personale da contattare con gli interfono presenti nella stazione.
L’ATAF di Firenze prevede che carrozzine e passeggini possano accedere al mezzo esclusivamente dalla porta centrale e siano sistemati negli appositi spazi, se presenti.
Se gli spazi riservati non sono presenti, devono essere collocati nello spazio riservato ai disabili, con i freni bloccati e trattenuti dall’accompagnatore.
A Roma l’ATAC ammette in vettura gratuitamente i passeggini, ma solo se utilizzati per il trasporto di bambini.
Per essere trasportati devono però essere ripiegati in modo da rappresentare il minimo ingombro.
In conclusione
Consapevoli che usare i mezzi pubblici è sempre una scelta civica che va rispettata, memorizzate le norme del regolamento.
E se qualcuno vi guarda male mentre salite sul pullman? Sciorinatele le regole con padronanza e sicurezza. E che nessuno provi a intimidirvi!