Percorsi ciclabili adatti alla famiglie per un gita primaverile presso il Delta del Po, tra mare, lagune e fenicotteri, in una delle zone umide più grandi e affascinanti d’Italia
Incastonata tra Veneto ed Emilia Romagna, la zona del Parco del Delta del Po e quella immediatamente circostante alla laguna di Comacchio, è un luogo dalle caratteristiche territoriali ed ecologiche unico nel suo genere.
Una grande area protetta che è allo stesso tempo parco terrestre, parco fluviale e parco costiero. Oltre alla grande biodiversità, conta infatti 350 specie di uccelli, 60 specie di pesci, un migliaio di vegetali, ed è circondata da luoghi di grande interesse storico-culturale in quanto luogo di passaggi di popoli e civiltà.
La tranquillità di questi luoghi, il terreno pianeggiante quasi privo di dislivelli e i servizi adatti alle famiglie e agli amanti del ciclismo, lo rendono destinazione ideale per una prima esperienza esplorativa in bicicletta con i bambini.
Primo tappa: l’anello di Comacchio
Considerata la zona umida più grande d’Italia, la laguna di Comacchio offre diversi percorsi ciclabili immersi nella natura e lontani dalle auto.
Particolarmente adatto per i bambini è l’anello corto di Comacchio, lungo circa 20 km, un sentiero che costeggia la laguna in tutto il suo perimetro, caratterizzato da paesaggi mozzafiato e una ricca varietà di flora e fauna.
Il percorso attraversa le saline, costeggia i capanni da pesca e le palafitte tipiche di questa regione dedita alla pesca dell’anguilla, e permette di vedere in lontananza gruppi di fenicotteri che spesso e volentieri prendono il volo. Vale la pena portare con sé il proprio binocolo!
E se la sera avete ancora energie o se volete dedicare una giornata al riposo, Comacchio merita sicuramente una visita: pittoresca e ricca di storia, a caratterizzarla sono i canali e le case colorate, oltre a diverse attrazioni culturali come la Manifattura dei Marinari.
La Manifattura è un edificio che incanta, da poco trasformato in museo/laboratorio all’interno di un percorso fatto di barche, attrezzature, documentari e interviste, che include il laboratorio attivo di produzione ittica, in cui si producono alici, sarde e acquadelle marinate.
Dal 22 al 25 aprile ospita la Festa dei Pesci Marinati, con Stand Gastronomico, Mercatino, laboratori per bambini, spettacoli e tanto altro. In questa occasione è possibile anche assaggiare l’anguilla marinata, specialità ittica di Comacchio e proveniente dal presidio Slow Food.
Seconda tappa: il Parco del Delta
A circa 35 km a nord di Comacchio si può entrare nel cuore del Parco del Delta attraverso il villaggio di Goro, piccolo agglomerato di case che segna l’inizio della strada che costeggia la sacca di Goro, uno dei luoghi più suggestivi della zona.
Si tratta di un’ampia laguna racchiusa tra il Po di Goro e il Po di Volano, conosciuta in particolare per la pesca di vongole.
Una lunga striscia di sabbia, lo Scannone di Goro, delimita la zona confinante con il mare, è conosciuta come “Isola dell’Amore” e rifugio per i numerosi volatili.
Sulla parte più esterna dello Scannone, in una striscia di sabbia isolata si erge il Faro di Goro, raggiungibile percorrendo la strada ciclo-pedonale che parte dal vecchio faro.
Di altrettanta bellezza è la successiva sacca degli Scardovari, un vasto specchio d’acqua nel comune di Porto Tolle, punto di passaggio tra l’acqua dolce ed il mare.
Anch’essa da costeggiare in bicicletta, per osservare da vicino, le abitazioni dei pescatori, che consistono in tradizionali palafitte sull’acqua ancora adesso utilizzate come depositi per reti e attrezzi.
Per una pausa o picnic, le spiagge del Delta sono molto ampie e c’è l’imbarazzo della scelta; nella zona meridionale tra le più belle c’è la spiaggia Barricata, dotata anche di servizi, bar e piccolo parco giochi.
Ma l’esperienza più entusiasmante per i bambini è l’attraversamento di uno dei “ponti di barche”, ovvero ponti in legno sostenuti da tante imbarcazioni adiacenti che permettono ai veicoli di passare da un’isola all’altra e attraversare i corsi d’acqua serpeggianti del Delta.
Una regione ricca di storia e culturale
Se la situazione meteorologica limita l’esperienza in bicicletta o si vuole dedicare un giorno in più alla scoperta delle meraviglie della zona, sappiate che i luoghi di interesse storico e culturale non mancano.
Primo tra tutti, e che merita una sosta lungo il tragitto tra Comacchio e il parco del Delta, è l’Abbazia di Pomposa, un gioiello storico che si erge tra i campi e le acque del Delta.
Oltre al borgo monastico, il nucleo più antico è la basilica che risale al VIII secolo; di particolare interesse è il campanile-faro, in cui si può raggiungere la cima e ammirare l’intera area circostante.
Per saperne di più sulla storia del Delta, a Comacchio c’è il Museo del Delta Antico, ospitato nel settecentesco Ospedale degli Infermi, che narra la storia dell’antica foce del Po e custodisce una sezione dedicata alla città etrusca di Spina.
Nel cuore del Delta invece, il Museo della bonifica di Ca’Vendramin spiega la storia della bonifica integrale del Delta.
Ferrara e Ravenna non hanno certo bisogno di presentazioni: distano dal Delta poche decine di chilometri e sono meta ideale per una gita in giornata all’insegna della cultura e del buon cibo, con una vasta proposta di musei, esposizione, luoghi di interesse ed eventi.
Infine, per chi sceglie la fine di aprile per venire da queste parti, non dimenticate il Festival Internazionale dell’Aquilone a Cervia, quest’anno dal 20 aprile al 1 maggio, organizzato da Artevento e con artisti provenienti da tutto il mondo: un’esperienza unica e irripetibile.
Info pratiche
Per un soggiorno in mezzo alla natura che si rispetti meglio scegliere una sistemazione in mezzo al verde, dove i bimbi possono muoversi in libertà: nel mese di aprile molti campeggi nei lidi ferraresi aprono, e con tariffe in linea con la bassa stagione.
Ovviamente, meglio scegliere la sistemazione in bungalow perchè il clima è ancora fresco; alcuni, come il Spina Family Camping Village al Lido di Spina, offre prezzi convenienti, con colazione inclusa e servizi per famiglie.
Tra i più vantaggiosi c’è il noleggio biciclette, anche con seggiolini, direttamente in loco. Da qui, seguendo la ciclovia lungo la pineta, è possibile imboccare la pista ciclabile che porta all’anello corto di Comacchio.
Per chi non possiede il proprio mezzo, anche nel parco del Delta, in particolare a Ca’ Tiepolo, sono numerosi i centri di noleggio biciclette.
Infine, se siete stanchi di pedalare, un’alternativa interessante per esplorare il Delta è l’escursione in barca tra i corsi d’acqua e le sacche, prenotabili contattando le agenzie autorizzate in partenza dai villaggi principali del Delta.