Andare a trovare i nonni? Dal 4 maggio sarà permesso, ora è possibile (ma solo in caso di estrema necessità). Portare i figli in macchina? Permesso anche questo
Posso andare a trovare i nonni? Durante la fase 1 del lockdown dovuto al coronavirus, alcune attività che riguardano i figli minorenni sono già permesse, anche se una comunicazione contraddittoria le ha rese poco conosciute.
Le Faq pubblicate sul sito di Palazzo Chigi dicono, per esempio, che spostarsi per accompagnare i propri figli dai nonni o per andarli a riprendere all’inizio o al termine della giornata di lavoro è possibile. Attenzione, però.
“Ciò è ammesso solo in caso di estrema necessità, se entrambi i genitori sono impossibilitati a tenere i figli con sé per ragioni di forza maggiore. In tale caso i genitori possono accompagnare i bambini dai nonni, percorrendo il tragitto strettamente necessario per raggiungerli e recarsi sul luogo di lavoro, oppure per andare a riprendere i bambini al ritorno. Ma si sottolinea che ciò è fortemente sconsigliato – scrive il Governo -. perché gli anziani sono tra le categorie più esposte al contagio da COVID-19 e devono quindi evitare il più possibile i contatti con altre persone. È quindi assolutamente da preferire che i figli rimangano a casa con uno dei due genitori che usufruiscono di modalità di lavoro agile o di congedi”.
Le regole per gli spostamenti in macchina
Anche spostarsi in macchina con i figli è consentito. “Le auto possono essere utilizzate da più passeggeri solo se si rispetta la distanza minima di un metro. Non è possibile andare in due in moto, non essendo possibile la distanza minima di un metro. Questi limiti non valgono se i mezzi sono utilizzati solo da persone conviventi”.
La semplice visita ad amici e parenti però non è consentita: “Non è uno spostamento necessario e, quindi, non rientra tra gli spostamenti ammessi dal decreto”.
I nonni nella fase 2
A partire dal 4 maggio, secondo il Dpcm del 26 aprile, si potrà andare a trovare “i congiunti”. Alcune interpretazioni dicono che si possono incontrare i parenti fino al sesto grado, indossando le mascherine e rispettando il distanziamento. Quindi: sarà possibile andare a trovare i nonni.
Anche i fidanzati sono inclusi. Lo ha chiarito il 27 aprile la ministra delle infrastrutture e trasporti Paola De Micheli. “I congiunti – dice la ministra – sono le persone con le quali si intrattengono rapporti affettivi stabili, compresi quindi i fidanzati”. La ministra De Micheli precisa comunque che “una dicitura così ampia richiede la responsabilità individuale”.
Resta inteso che sono esclusi pranzi di famiglia o feste e incontri allargati (questa la definizione di assembramento, proibito tanto al chiuso quanto in pubblico), ma singolarmente ci potremo rivedere.