Stampa, ricorda, racconta: le radici che aiutano a crescere
Guardare insieme una foto e condividere un momento della storia di famiglia: raccontare ai bambini e alle bambine il passato famigliare, le vicende di vita dei nonni e delle nonne è un modo di per aiutarli a costruire i propri ricordi e rafforzare i legami, costruendo un bagaglio emotivo importante. Ne abbiamo parlato con Silvia Iaccarino – formatrice di Percorsi formativi 06
Partire da istantanee del passato
Raccontare ai bambini e alle bambine la storia della famiglia, condividendo ricordi, emozioni, episodi del passato li aiuta a costruire un senso di identità e di appartenenza importante per il loro sviluppo. In particolare, la narrazione può partire da fotografie, che condensano visivamente un’istantanea del passato rendendolo presente nell’ora. L’importanza affettiva delle fotografie stampate ed esposte in casa è confermata da una interessante ricerca commissionata da Epson: The power of print Holding on to memories. Per la quasi totalità dei genitori italiani (9 su 10) il fatto di avere in casa delle fotografie, proprie e del proprio passato, favorisce l’attaccamento dei bambini e crea un’atmosfera positiva, importante per il loro sviluppo. Lo studio riporta anche che la maggior parte dei genitori ha sul cellulare le foto dei momenti più importanti – i compleanni, il primo giorno di scuola, le vacanze – ma solo il 27% dei genitori italiani le stampa e una percentuale ancora minore, il 19%, le incornicia o appende alle pareti. Di narrazione, ricordi e storie di famiglia abbiamo parlato con la formatrice Silvia Iaccarino.
Sfogliare insieme un album di famiglia
Quanto è importante condividere con i bambini i propri ricordi, la propria storia personale e familiare, anche attraverso le fotografie? Le foto oggi si stampano poco ma è un grande peccato, perché stampate hanno un sapore diverso rispetto a quelle visualizzate su un dispositivo elettronico. Basti pensare a quanto è bello sedersi su un divano e sfogliare insieme un album di foto di famiglia: un momento speciale e intimo di condivisione. Attraverso le narrazioni delle storie di famiglia i bambini e le bambine interiorizzano la consapevolezza di fare parte di un sistema ampio che ha una memoria condivisa e questa è una grande ricchezza dal punto di vista affettivo. Lo confermano le ricerche in campo pedagogico che parlano di attaccamenti multipli: si è riconosciuto che i bambini e le bambine sviluppano un attaccamento a tutte quelle figure affettive con cui passano del tempo con una certa continuità e dove la relazione è caricata di affetto: nonni e nonne, fratelli e sorelle, zie e zii, ma anche educatrici ed educatori, babysitter. È buona cosa quindi coltivare questa cerchia affettiva anche attraverso narrazioni e ricordi.
Un orto in cui si coltivano i ricordi
Nel condividere aspetti della storia di famiglia ci possono essere oggetti che aiutano nella narrazione, dalle fotografie ai libri. Certamente fotografie e libri aiutano nel racconto e nel rendere viva la memoria. Sul come farlo, al di là delle indicazioni pratiche, è bene partire da sé, senza forzarsi a fare qualcosa. L’autenticità è importante e arriva ai bambini e alle bambine. Ma non solo. Le narrazioni, le fotografie possono anche essere una sorta di orto in cui si coltivano i ricordi. Ad esempio, se figure di riferimento importanti come i nonni vivono distanti o sono molto impegnati o magari non ci sono più, il racconto può essere un modo per tenere viva la relazione e nutrire gli affetti. Parliamo di loro, e li ricordiamo guardando delle foto del passato, magari di quando erano giovani mamme e papà. Per i bambini è interessante e sorprendente scoprire un lato dei nonni che non si aspettavano, sono stati giovani anche loro! E così, nonni e nonne che non possono essere presenti nella quotidianità ci rientrano attraverso foto, racconti e condivisione di narrazioni, che sono poi la trama della vita. Perché noi siamo fatti di storie: nutrire bambine e bambini con le storie di famiglie è un impegno che i genitori possono prenderenper tenere i figli dentro trame complesse e diversificate e passare attraverso i racconti e le storie i valori e i momenti che sono stati importanti per la famiglia. Noi adulti possiamo lavorarci su e tenere i fili di questa tessitura affettiva dal grandissimo valore.
Una famiglia, una storia, un album
Stampa, ritaglia, incolla, commenta, fai uno schizzo, commenta, colora e glittera! Raccogliere le storie di famiglia in album di fotografie e scrapbook è un modo bellissimo di coltivare i ricordi. Un progetto che unisce grandi e piccini in appassionanti momenti creativi. Per prima cosa si scelgono le immagini: quali foto raccontano meglio un momento del passato? Poi pensiamo a come raccontare, decorare, creare: partendo dalle foto e dalla narrazione collegate, le incolliamo e arricchiamo le pagine dell’album con disegni e didascalie, piccoli racconti, schizzi e decorazioni. Ognuno il suo: ready to remember?
Per stampare le foto del nonno abbiamo usato
una stampante Epson EcoTank ET-2850
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Grazie ai serbatoi di inchiostro ricaricabili ad alta capacità,
è possibile stampare migliaia di pagine senza sostituire le cartucce.