“A causa dei nostri pregiudizi, una donna deve affrontare difficoltà infinitamente superiori a quelle degli uomini nel condurre ricerche che sono estremamente impegnative.
Quando riesce lo stesso a superare gli ostacoli e a padroneggiare la materia, allora senza dubbio deve possedere il coraggio più grande, uno straordinario talento e un genio superiore”.
Così scriveva il celebre matematico Carl Friedrich Gauss a Sophie Germain. Aveva scoperto che il brillante collega con cui per tre anni aveva corrisposto, di teoremi, calcoli e dubbi matematici, era in realtà una donna.
È una delle storie raccontate da Vichi de Marchi e Roberta Fulci nel bellissimo Ragazze con i numeri. E’ uscito quest’anno per celebrare i quindici anni della collana Donne nella scienza di Editoriale Scienza.
Perché leggere Ragazze con i numeri
Un progetto editoriale tutto declinato al femminile: scrittrici e illustratrici raccontano vite di donne che si sono contraddistinte nel mondo scientifico. Tutto ciò per dare a bambine e ragazze stimoli e modelli in cui riconoscersi, superando gli stereotipi di genere.
Ragazze con i numeri racconta storie di giovani diventate poi scienziate famose, che hanno superato ostacoli e difficoltà per inseguire la loro passione.
“Ci auguriamo che le donne ammirevoli di cui abbiamo scritto possano essere un modello cui tendere per bambine e ragazzine, perché non vedano la scienza come solo dominio maschile – dicono le autrici.
Abbiamo cercato anche storie di scienziate africane e asiatiche, non solo occidentali, e di dare una visione complessiva del mondo della scienza. Non solo matematica, ma anche vulcanologia, etologia, medicina.
Sono tutte storie che ci hanno molto appassionato. Come quella di Tu You You, premio Nobel per la Medicina nel 2015 per la scoperta di una terapia innovativa contro la malaria. La sua vita riflette un pezzo molto interessante di storia della Cina.
Ma non abbiamo preferenze: ognuna delle quindici biografie ha un elemento di fascino incredibile.
Per noi era importante non tanto l’aspetto del successo personale, ma mostrare come la passione, il progetto, il sogno debbano essere perseguiti nella vita. Anche in circostanze tutt’altro che favorevoli.
E come possano essere ripagati da grandi soddisfazioni!”.