Roquebrune-Cap-Martin, questa la dicitura completa, è una cittadina della Costa Azzurra. Si trova a pochi chilometri da Ventimiglia e dal confine: territorio pienamente francese, ma con una profonda anima italiana che la rende vicina al cuore e alla lingua, poiché è facilissimo incontrare persone che parlano francese, nizzardo e anche italiano.
La cittadina è divisa in due. Da una parte, all’interno, la città vecchia di Roquebrune, arroccata sulla collina e dominata dal castello medioevale, tutta vicoli, piazzette assediate dalle abitazioni, passaggi simili a gallerie e un andamento tortuoso che disorienta e rende ogni angolo una sorpresa.
Lungo la costa c’è invece la solare città costiera, con porticcioli, spiagge e, soprattutto, il capo da cui prende il nome completo, Cap Martin, verde e dolcemente arrotondato, che si spinge verso l’azzurro del mare.
Un villaggio completamente pedonale
Il Vieux Village di Roquebrune è completamente pedonale (le auto vanno lasciate fuori, nei due parcheggi a disposizione). Da qui si parte per una passeggiata nella storia, come antichi viaggiatori, cominciano nella place des Deux Frères, dominata da due enormi massi, con una terrazza da cui si apre la vista sul sottostante mare e si continua vagando senza meta tra vicoli e vicoletti, in un viaggio senza tempo, con le case che sembrano crescere direttamente dalle rocce e le porte e le finestre che si aprono da grotte sotterranee. Stupendo è il periodo natalizio, quando ogni angolo, finestra, nicchia, ospita piccoli presepi (i crèches), alcuni improvvisati, altri quasi scientifici. Splendida la primavera, con l’immancabile salita al Castello, che è solo un rudere, è vero, ma è piccolino e ben agguerrito, pronto a ospitare una guarnigione di “ben” sette uomini. Si passa sul ponte d’ingresso, si visitano le sale, la prigione, il cammino di ronda e dall’alto della terrazza che sovrasta la torre principale si apre la vista sui “possedimenti” dei Conti di Ventimiglia (X secolo), oppure della Repubblica di Genova (fino al XIV secolo) o dei Grimaldi (dal XVI secolo).
Un magnifico e scintillante percorso
Una volta tornati nel dedalo di vicoli, percorrete rue de la Fontaine, fino a place Capitaine Vincent. Da qui passate sotto l’antica porta e imboccate il sentiero che scenderebbe fino a Menton. Dopo appena 150 metri, incontrerete sulla sinistra un grande, impressionante albero di olivo millenario dalle radici tortuose e imponenti, un vero signore del tempo che ha visto, probabilmente, la nascita del castello appena visitato! La passeggiata nel paese è facile e breve e ci prepara a quella più famosa e di più ampio respiro: la Promenade Le Corbusier che ci porta tutto attorno al capo. Prende il via all’estremità orientale del promontorio, dai parcheggi che si trovano in avenue Winston Churchill. Da qui parte un magnifico e rilassante percorso che tra scalinate e varianti che raggiungono gli scogli sottostanti, mostra un panorama aperto verso l’azzurro e la costa in direzione di Monte Carlo (che, volendo, si potrebbe raggiungere a piedi in circa 2 ore di cammino).
Con poco più di un’ora di tranquilla passeggiata si arriva tranquillamente alle spiagge balneari, passando davanti al Cabanon Le Corbusier, noto come primo esempio di edificio modulare del famoso architetto.
Giacca cappello e crema solare
Il tragitto è semplice, a tratti “avventuroso”, per esempio nel passaggio lungo la ferrovia fatto su una passerella completamente sospesa sul mare (assolutamente sicura, però si consiglia di tener per mano bambini un po’ troppo vivaci). Anche questa passeggiata è facile e ha un dislivello irrilevante. L’utilizzo del passeggino è un po’ problematico a causa della presenza di scalinate. Trovandoci a livello del mare potrebbe soffiare il vento ed è necessaria una giacca, mentre d’estate bisogna portare con sé acqua, cappellino, crema solare, sempre gli occhiali per il riverbero del sole. Non sono necessari scarponcini ma meglio comunque comode scarpe sportive. A fine giugno si svolge la festa della ginestra e tutto, a partire dai bambini, di adorna di fiorellini gialli.
Come arrivare
Roquebrune-Cap-Martin è collegata a Menton e a Monaco sia con la linea ferroviaria, sia da una linea di autobus. Con l’auto è sufficiente percorre la strada costiera a scelta tra la Grande Corniche, la Moyenne Corniche o la Basse Corniche.
Informazioni all’Ufficio del Turismo, 218 avenue Aristide Brian, tel. +33 04 93356287.