Il sale a più ampio consumo alimentare ospita un curioso elemento. Cosa sappiamo di lui?
In dispensa si incontrano tanti prodotti: salsa di pomodoro, succhi di frutta, olio, aceto e certamente non manca un pacco di “sale”. Un chimico sa però che nella scatola di cartone che contiene il “sale” c’è il ben noto cloruro di sodio, uno dei tanti “Sali” che lui conserva all’interno del suo laboratorio. Non solo, leggendo l’etichetta avrà notato che quel “sale” ha una caratteristica precisa: è iodato!
Che cosa significa, esattamente, iodato? Lo iodio è uno dei tanti elementi che troviamo in natura. I chimici lo classificano all’interno del gruppo degli alogeni, assieme al fluoro, al cloro e al bromo. Si tratta di elementi che allo stato puro ed elementare risultano particolarmente tossici e pericolosi per la quasi totalità degli esseri viventi. Lo iodio no, ovviamente! Questo elemento è essenziale per la vita di moltissimi animali, tra cui gli esseri umani.
Lo iodio e la tiroide
Lo iodio serve al buon funzionamento della tiroide, una ghiandola che si trova all’interno del collo e che produce gli ormoni che regolano la crescita e altri processi metabolici importanti. Carenze di iodio elemento conducono nei casi più gravi al cosiddetto gozzo, un ingrossamento della tiroide. Si tratta di una malattia nota fin dai tempi più antichi, tanto da essere citata in alcuni manuali di medicina tradizionale cinese risalenti ad alcuni secoli prima di Cristo. Per curare il gozzo era suggerita una dieta a base di alghe perché, manco a dirlo, le alghe contengono cospicue quantità di iodio.
La carenza alimentare di iodio è stato un grande problema del passato. Lo è ancora oggi per le popolazioni più povere del Pianeta. Nei Paesi occidentali si è trovata la soluzione: aggiungendo al comune sale da cucina una piccola quantità di iodio (o meglio, di un sale contenente iodio) si è sicuri che nella dieta di ciascuno di noi non manchi questo importantissimo elemento. Ecco perché spesso il sale da cucina è iodato!
Un ottimo disinfettante
Lo iodio non è solo un elemento essenziale per la nostra alimentazione. Lo sanno bene medici e infermieri che lo utilizzano quotidianamente come disinfettante. La tintura di iodio è una soluzione a base di alcool e acqua all’interno della quale troviamo disciolto lo iodio.
Se per noi lo iodio è fondamentale, non si può dire lo stesso per germi e batteri. Per lo loro è estremamente tossico, il che significa che ha un fortissimo potere disinfettante ed è ottimo per evitare infezioni o il diffondersi di malattie.
di Danilo Gasca, divulgatore scientifico