Come riconoscere e curare l’afta, responsabile di quelle fastidiose piaghette che colpiscono la bocca di grandi e bambini
Avere un’afta in bocca è un problema comune a molte persone, adulti e bambini. Conosciuta anche come stomatite, l’afta è una piccola ulcera che colpisce il cavo orale. Il suo decorso può variare da pochi giorni fino a una settimana, in casi rari anche di più. L’afta può colpire diverse volte durante l’anno. Ecco come riconoscerla, prevenirla e curarla.
Cos’è l’afta e quando viene
Le afte sono piccole piaghe dolorose e biancastre di solito concentrate all’interno delle labbra, sulla lingua, nelle pareti delle guance, sul palato o al fondo del cavo orale.
Il fastidio che causano può essere molto intenso, specialmente quando si mangia o si beve, nei casi peggiori un semplice bicchiere d’acqua può avere lo stesso effetto di un peperoncino piccante.
Le cause dell’afta sono diverse e variabili da soggetto a soggetto. Per alcuni si tratta di una risposta del corpo a un periodo di forte stress e stanchezza. Per altri di carenze nutrizionali, piccole ferite all’interno del cavo orale non curate, conseguenze di interventi come estrazioni dentali, influenze, allergie o semplice predisposizione.
Come curare l’afta
In commercio esistono numerosi prodotti per ridurre il dolore e favorire la cicatrizzazione delle afte. Si acquistano sotto forma di spray, gel o colluttori.
Gli spray sono molto pratici. Spruzzati creano una patina sulla superficie dell’afta così da ridurre la sensazione di bruciore quando si beve o si mangia. Sono ideali da utilizzare fuori casa.
I gel possono essere applicati utilizzando un cotton fioc direttamente sulla ferita, in questo modo è possibile essere molto precisi. I colluttori sono perfetti per gli adulti, già abituati a utilizzarli, un po’ meno per i bambini.
Solitamente questi prodotti sono a base di aloe, tea tree, acido ialuronico e sostanze leggermente anestetizzanti. Nei casi più gravi, sotto indicazione medica, si può ricorrere a farmaci cortisonici.
Rimedi naturali e sistema immunitario
CI sono anche rimedi naturali, primo tra tutti il bicarbonato sciolto in acqua, col suo potere disinfiammante può essere utilizzato per fare dei gargarismi.
Sempre per gli sciacqui si può usare un infuso a base di salvia, malva e limone dal forte potere disinfettante e lenitivo. Utili anche le bustine da the, ricche di acido tannico, perfette per delle “spugnature” direttamente sulla lacerazione.
In caso di afte ripetute, può essere utile una cura di fermenti lattici e di vitamine per rinforzare il sistema immunitario.
Ridurre il dolore a tavola
Le cause scatenanti dell’afta sono molteplici e possono variare da persona a persona. Un’alimentazione varia ed equilibrata e una corretta igiene orale (evitando però di spazzolare troppo forte per non irritare gengive e labbra) sono due buoni punti di partenza per mantere la bocca in salute.
Le afte non sono contagiose, però sono debilitanti poiché spesso determinano perdita di peso a causa della scarsa alimentazione. Mangiare con queste piccole piaghe è molto doloroso, eliminando però alcuni alimenti come pomodori, agrumi, aceto, alcoolici, cibi troppo caldi o piccanti e caffè si dovrebbe riuscire a ridurre la sensazione di bruciore.
Può essere utile incrementare gli alimenti freddi e morbidi: yogurt, budini e creme, quelli ricchi di vitamina B, in particolare B12, A ed E.
Con questi accorgimenti e tanta pazienza, questo piccolo fastidio passerà molto velocemente.