Culla di Teby, il pannolino trasformabile per le mamme moderne

da | 27 Ago, 2018 | Lifestyle, Salute e Benessere

La maternità ci pone davanti a nuovi interrogativi, consapevolezze e responsabilità. Se da una parte l’attenzione è tutta rivolta verso il neonato, il suo benessere e i suoi bisogni, nei neo genitori si fa strada una sempre maggior sensibilità verso la sostenibilità ambientale e l’impatto che alcune scelte d’acquisto hanno sull’ambiente.

Meno rifiuti, più benessere per tutti

Vi siete mai chiesti quanti pannolini usa e getta consuma un bambino nei suoi primi due anni e mezzo di vita? Tanti, tantissimi. Circa 3.500 che produrranno una tonnellata e mezza di rifiuti!

In Italia la media giornaliera di pannolini usa e getta smaltiti è di circa 6 milioni. Un’invasione di plastica che non verrà mai completamente eliminata, con danni irreversibili al nostro ecosistema. 

Oltre al danno ambientale pensate al costo che ogni famiglia deve affrontare per l’acquisto dei pannolini. Se si considera un prezzo medio compreso tra 0.20 e 0.50 centesimi a pannolino, si arriva annualmente a spendere dai 500 ai 1200 euro. Una cifra importante che riguarda solo una piccola fetta dei bisogni materiali del bambino.

E non è tutto. Molte aziende di pannolini usa e getta, per migliorare l’assorbenza e la tenuta dei propri prodotti, utilizza solventi e sostanze chimiche dannose per la pelle super delicata dei più piccoli, favorendo così l’aumento di dermatiti e allergie.

Per tutte queste ragioni, oggi, sono tornati alla ribalta i pannolini lavabili: una scelta ecologica, che rispetta l’ambiente, il benessere dei bambini e fa bene al portafoglio.

Il pannolino ibrido

Nonostante gli indubbi vantaggi dell’uso dei lavabili, questa rimane ancora una scelta di nicchia. Molte neo mamme sono spaventate dall’idea di avere molto lavoro in più, tra lavatrici e cambi frequenti. Falsa credenza. Negli anni, la concezione dei pannolini lavabili è cambiata per venire in contro alla vita frenetica delle nuove mamme.

Pannolini lavabili Culla di Teby, azienda brianzola a conduzione familiare, ha brevettato un pannolino lavabile innovativo. E’ ibrido. Ciò significa che è possibile inserire al suo interno l’assorbente che meglio si adatta alle nostre esigenze: lavabile, per un pannolino senza sprechi, usa e getta, per una maggior praticità o swim per il mare o la piscina. 

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Un unico pannolino, tre utilizzi. 

Che abbiate scelto di affidarvi completamente ai lavabili o vogliate sperimentarli in una modalità più soft, Culla di Teby vi sorprenderà. Piace alle mamme per la sua versatilità e naturalezza dei tessuti, tutti certificati Oeko Tex. Ma i pannolini Teby sono anche belli, curati nei dettagli e raffinati nei colori e nelle fantasie. Così belli da poter essere utilizzati come costumi contenitivi, con la semplice aggiunta di un assorbente extra sottile e dall’asciugatura rapida.

Grazie alla possibilità di scegliere l’inserto usa e getta (e che si butta a ogni cambio senza dover cambiare tutto il pannolino), Teby è comodissimo in vacanza, all’asilo nido o durante le trasferte dai nonni. Un ottimo compromesso per tutti quei genitori che vogliono fare una scelta ecologica senza cambiare troppo le consuete abitudini.

La praticità che piace alle mamme

La gestione dei pannolini ibridi Culla di Teby è semplicissima. Al primo utilizzo si devono lavare gli inserti 4/5 volte per aumentarne l’assorbenza. Si lavano in lavatrice (anche insieme al resto della biancheria) e si asciugano al sole, vicino al calorifero o nell’asciugatura. Come gli usa e getta è consigliabile cambiarli spesso, almeno ogni 2 – 4 ore e durante la notte è bene inserire due assorbenti, per una nanna serena e asciutta.

I pannolini Culla di Teby sono divisi in taglie, per garantire un’ottima vestibilità e vengono venduti singolarmente o in pratici kit.

Interamente prodotti in Italia puoi acquistare i pannolini lavabili sullo shop Culla di Teby 

 

Articolo realizzato in collaborazione con Culla di Teby

 

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