Donare il latte materno è un gesto importante, solidale e utilissimo. Tutte le donne possono donare il latte. Ma perché farlo? Perché è l’unico alimento consigliato per un sano sviluppo del neonato ed è essenziale per lo sviluppo dei bambini prematuri.
Il latte materno è indispensabile per i prematuri
Molte mamme che partoriscono un bambino prematuro non riescono a produrre latte o non ne hanno abbastanza. Ci sono però mamme di bambini nati a termine che ne producono tanto e che possono donare quello che avanza.
“Il latte materno è come un farmaco essenziale per i bambini prematuri – afferma la Società Italiana di Neonatologia (SIN) -. È importante che i genitori entrino subito nei reparti di Terapia Intensiva per conoscere, coccolare e nutrire il loro bambino, così da aiutare le madri ad avere la montata lattea. Se il latte proprio non arriva può essere donato ad altre donne. Nonostante il trattamento termico che ne altera alcune caratteristiche, rimane comunque l’alimento migliore per il neonato”.
Come donare il latte materno
Le mamme che desiderano donare il latte possono contattare l’AIBLUD (Associazione italiana delle banche del latte Umano Donato), una Onlus che promuove l’allattamento e la donazione del latte materno.
La donazione richiede una serie di esami clinici iniziali, simili a quelli da fare perdonare il sangue. Il latte va raccolto in appositi piccoli biberon forniti dalla Banca del latte.
I biberon vanno etichettati con il nome, il giorno e l’ora del deposito, vanno conservati in frigo e vanno congelati entro poche ore. Tutta la strumentazione, dal tiralatte ai biberon, va ovviamente sterilizzata.
Per trovare la Banca del latte più comoda e vicina si può consultare il sito dell’AIBLUD, dove si trovano i centri di Neonatologia che raccolgono latte materno, in Italia e Europa.