Come evitare nei bambini il contagio delle malattie respiratorie invernali? Il parere del pediatra sugli immunostimolanti per bambini
L’estate aveva debellato bronchiti e raffreddori, ma ora con l’arrivo dell’inverno e dopo qualche mese trascorso al chiuso nelle stanze dell’asilo nido o nelle aule di scuola, i bambini ricominciano ad ammalarsi. Esistono cure preventive per rafforzarli un po’? Magari anche omeopatiche? E’ il sogno di ogni genitore, ma purtroppo non esiste una risposta soddisfacente a questa domanda.
In commercio si trovano molti prodotti immunostimolanti per bambini, che possono essere a base naturale (a base di piante o di estratti batterici) oppure di sintesi. Gli immunostimolanti promettono di potenziare le difese immunitarie nei confronti delle infezioni respiratorie.
Alcuni pediatri li utilizzano riferendo, in base alla loro esperienza, buoni risultati. Altri pediatri sono contrari, poiché dal punto di vista scientifico non esistono prove certe della loro efficacia.
Per quanto riguarda l’uso di prodotti omeopatici, la comunità scientifica sta discutendosulla loro efficacia con posizioni molto distanti. Sicuramente l’autosomministrazione non è da consigliare nemmeno in campo omeopatico, così comke è inutile, se non dannoso, l’acquisto impulsivo di medicinali di ogni tipo, compresi gli immunostimolanti, dietro consiglio di un promotore commerciale o magari di una campagna pubblicitaria particolarmente ben congegnata.
L’utilità dell’utilizzo degli immunostimolanti per bambini – a livello scientifico – rimane purtroppo nebulosa. Di sicuro c’è soltanto che il sistema immunitario del bambino raggiunge la maturità nell’età scolare, con una automatica riduzione del numero degli episodi infettivi: questo significa che i bambini piccoli che fanno vita comunitaria, all’asilo o alla scuola materna, tendono ad ammalarsi di più. Tuttavia le infezioni respiratorie ricorrenti dei primi anni di vita sono benigne e non lasciano strascichi nelle età successive.
[Giancarlo Corti – Medico Pediatra]