Running Motivator

da | 25 Feb, 2016 | Salute e Benessere

“Dovrei andare a correre”, “Dovrei fare movimento”, “Potrei iscrivermi in palestra”. I buoni propositi si impadroniscono del cervello almeno due volte all’anno, dopo l’inevitabile ingrasso natalizio e in vista dell’implacabile prova costume estiva. “Coi bambini non ho tempo”, “Non ho più l’età”, “Mi vergogno”, “Non sono portata” sono invece alcune delle scuse più classiche che quasi tutte usiamo per evitare di fare sport. Un elenco di giustificazioni che non passano mai di moda, ormai collaudate, che attenuano per un po’ il nostro tipico senso di colpa e molto spesso, purtroppo, ci bloccano. Ma davvero è così impossibile riuscire a ritagliare nella nostra settimana un po’ di tempo per noi? Prenderci cura di noi stesse, tenerci in forma e stare bene? Come è possibile che il parco dove portiamo i nostri figli a giocare diventi così spaventoso se si tratta di andare a correre?

“Io sono l’esempio di chi ha cominciato a correre per sconfiggere le proprie paure. Ho iniziato per uscire dallo stato indolente e pigro che mi faceva sentire sconfitta, da quell’umore che ti fa percepire solo il negativo. Poi sono uscita di casa e ho corso. E non ho più smesso”. Come sempre, nulla è più eloquente di un esempio. Quello appena citato ha come protagonista Carlotta Montanera (all’anagrafe digitale RunningCharlotte) che è blogger, runner appassionata e da un po’ di tempo anche “Running Motivator”. “Si tratta di un progetto che nasce nel 2012 da un’idea di Giuseppe Tamburino – spiega Carlotta -. Vogliamo condividere la passione per il running con le persone che desiderano cominciare, accompagnandole nel passo più difficile, da 0 a 1 km, dal divano al parco. Il Running Motivator è il tuo compagno di corsa, quello che ti aiuta a vincere le mille scuse che fanno da muro tra te e il primo passo. Come si evince dal nostro codice etico, non si tratta di un allenatore, né di un fisioterapista, né di un personal trainer. È semplicemente una persona che ti accompagna nelle prime uscite, ti dà la forza di non cadere nei tranelli delle scuse, spesso inconsistenti, che troppo spesso ci raccontiamo per rimanere a casa a impigrirci. Da qualche mese Running Motivator è anche sul web.

Sul sito www.runningmotivator.it è possibile accedere sia a programmi di motivazione online, sia al programma per diventare, a nostra volta, Running Motivator. In tre anni sono stati formati più di 150 Running Motivator in Italia che hanno motivato tantissime persone”. “L’obiettivo – racconta Giuseppe Tamburino – è tornare a stare bene con il proprio corpo, tornare a piacersi, sentirsi di nuovo adeguati allo sguardo degli altri”. “Il momento magico – aggiunge Carlotta – è quello in cui decidi di muovere il primo passo, quello più difficile, quello che ti lascia il fiatone. Quando hai preso questa decisione il 90% del gioco è fatto e per il restante 10% ci siamo noi a prendervi per mano. Per essere accompagnati da un Running Motivator, bisogna scrivere una mail a info@runningmotivator.it e ci organizzeremo per accompagnare chiunque voglia cominciare a cambiare la propria vita correndo o camminando. Siamo attivi su Torino e su appuntamento anche su Milano in zona Navigli, sia one-to-one, che gruppi di donne e mamme”. Sempre tramite il sito si può accedere a programmi di corse di gruppo dedicate a eventi speciali come Just The Woman I Am di Torino, la Relay Milano Marathon o la Tuttadritta.

Non siete convinte?

Ecco tre utili consigli di Carlotta che possono aiutare una neomamma a fare il primo chilometro:
1 – Dopo il parto. Avete qualche chilogrammo in più? Camminare a passo veloce o correre lentamente sono le attività che più vi si addicono! Si bruciano calorie, si possono fare in qualsiasi luogo e nella maggior parte delle ore del giorno. Appena avete trenta minuti liberi, uscite! Migliorerà anche il vostro umore.
2 – Tre volte alla settimana dovete accompagnare i ragazzi a fare sport? Usate quell’ora per fare una corsa. Coinvolgete le altre mamme, è una buona occasione per usare bene il tempo e… i figli quando usciranno dalla lezione troveranno una mamma sudata, ma sorridente!
3 – La domenica i figli vi chiedono di fare un giro in bici? Accompagnateli correndo
o camminando, potrete divertirvi insieme. E se sono troppo piccoli, esistono passeggini fatti apposta per correre: hanno freni e ruote ammortizzate. L’aria fresca fa bene a voi e anche ai vostri cuccioli! Il segreto per riuscirci è muovere il primo passo. Forza mamme!

[Tatiana Zarik]

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