Dal 16 al 24 novembre c’è #SERR, la settimana europea dedicata alla riduzione dei rifiuti. Perché è inutile discutere, bisogna agire con azioni collettive
Ultimamente si parla tanto della plastic tax. C’è chi sostiene sia uno strumento efficace e chi teme sia una manovra che rischia di pesare sulle tasche delle famiglie senza influenzare la composizione degli imballaggi prodotti dalle aziende.
Una cosa è certa: bisogna agire e in fretta, dal punto di vista individuale e collettivo, sulla scelte dei governi e sulle politiche aziendali.
Una settimana dedicata alla riduzione dei rifiuti
Nasce per questo motivo la SERR 2019, dal 16 al 24 novembre, che prevede un calendario di eventi e iniziative in tutta Europa. Quest’anno avrà come tema centrale “Educare alla riduzione dei rifiuti”. slogan prescelto per quest’anno è “Conosci, Cambia, Previeni”.
La SERR è una realtà ormai consolidata – esiste da 10 anni – che vede una crescente partecipazione sia a livello europeo che nazionale da parte di attori appartenenti a diverse categorie (cittadini, pubbliche amministrazioni, istituti scolastici, associazioni/ONG, imprese e altro). L’edizione 2018 è stata un successo con oltre 14.000 azioni registrate in Europa e 5.080 in Italia.
Lo scopo della campagna #SERR
Anche per l’edizione 2019 l’obiettivo sarà coinvolgere il più possibile le diverse categorie di partecipanti e promuovere azioni efficaci per una riduzione dei rifiuti in tutta Europa e accrescere la consapevolezza, che non è mai abbastanza.
All’interno di questo quadro, è importante mettere in evidenza gli esempio virtuosi di riduzione dei rifiuti e potenziare le reti esistenti.
Ridurre, Riutilizzare, Riciclare
Le azioni principale seguono la filosofia delle “3R”: Ridurre, Riutilizzare, Riciclare. Tre azioni importantissime quando si parla di riduzione dei rifiuti e si mettono in atto strategie.
Il punto di partenza è Ridurre, al contrario di quello che il motto crescita economica ci spinge a pensare: correggere l’inclinazione a generare rifiuti e promuovere un’alternativa all’eliminazione del superfluo.
Emerge anche l’esigenza di ridurre lo spreco alimentare: secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) infatti, ogni anno vengono sprecati circa un terzo degli alimenti destinati al consumo umano (1,3 miliardi di tonnellate).
A seguire emerge l’esigenza del Riutilizzo: non gettare gli oggetti, ma scambiare e donare i beni non utilizzati.
Gli hashtag creati per la campagna sono #SERR, #EWWR e #ReduceYourWaste
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